La Serie A lascia spazio al Mondiale in Qatar e Milinkovic scalda il motore, pronto a trascinare la Serbia. Il Sergente della Lazio esordirà con la sua nazionale giovedì 24, appuntamento alle ore 20:00 nella sfida contro il Brasile. Igli Tare, intervistato da Mozzartsport, ha parlato così di Milinkovic, elogiando le qualità di un calciatore che, dopo 8 anni in biancoceleste, si è meritato e conquistato a suon di prestazioni monstre un Mondiale da protagonista.
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Lazio, Tare: “Milinkovic per noi è importante, come persona e calciatore”
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"È arrivato da ragazzo, adesso è un uomo adulto. Dopo otto anni al club, per noi è una persona importante e non solo un calciatore. È una persona molto semplice: questo è ciò che apprezzo di più di lui. Un umile essere umano, non è mai stato presuntuoso o arrogante. È un ragazzo molto educato. E da giocatore è un'altra cosa... Può fare ancora meglio. Sul nostro rapporto? Se mai avessi una figlia, gliela darei in sposa. Sono abbastanza chiaro? È un ragazzo molto tranquillo e ha molto rispetto per me e lo critico sempre. A volte dopo una partita, quando gioca bene, viene a chiedermelo. Bene o male? Dico sempre che non va bene e poi ride che non sono mai soddisfatto. Gli dico sempre di lasciarsi alle spalle tutto quello che ha fatto. Per continuare a guardare avanti e crescere”
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