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Lazio, Tare vuole dimettersi se Lotito dà la Primavera a Bianchessi. E Peruzzi…

Igli Tare

Lotito è furioso con il diesse per l'ultimo mercato fallimentare e vuole dargli una punizione. Occhio anche al dt, dubbioso se continuare dopo gli attriti col presidente durante la stagione

redazionecittaceleste

Paradossalmente non è Inzaghi il principale imputato. Perché Lotito è sopratutto a Tare che non perdona l'ennesimo fallimento. Non si capisce mai perché l'albenese alla fine resterà - come sembra - saldo nel suo ruolo, ma comunque il presidente sarebbe pronto a "punirlo". Non a caso, vuole provocarlo togliendogli la Primavera e inserendo Bianchessi al suo posto: questo starebbe addirittura inducendo il ds a seri pensieri d’addio. Anche se, dopo aver tradito Inzaghi reo di non averlo aiutato, è convinto che Gattuso riuscirebbe a valorizzare il suo ultimo mercato l’anno prossimo: in caso di congedo a Simone, Rino rimane in pole position, ma Lotito ha nuovi dubbi dopo il fallimento Champions a Napoli all’ultimo secondo. Anche l’ex Mihajlovic spera, Sarri costa troppo. Chissà se resterà nell’area tecnica pure Peruzzi, dopo gli screzi sul caso Luis Alberto, non più convinto al 100% di proseguire con Lotito anche il prossimo anno. Rivoluzione o bluff a Formello, presto lo sapremo.

 Tare e Inzaghi

BILANCIO

Non si capisce perché non ci si riesca mai a salutarlo, nemmeno dopo tre campagne fallimentari. Tare è in carica da 12 stagioni e nel corso della sua gestione ha acquistato 100 giocatori. Il 25% di questi si sono dimostrati colpi azzeccati, un altro 25% senza troppi dolori, mentre il 50% è fatto di autentici bidoni. Nel corso del tempo il ds laziale ha dovuto sempre fare i conti con budget limitati (ha speso in totale € 343.06 milioni, € 28.6 milioni a stagione in media), ma è anche vero che non sempre è riuscito a recuperare i soldi attraverso le cessioni: solo in 3 occasioni su 12 è riuscito a chiudere il totale tra entrate e uscite in attivo (dati Transfermarkt). La vendita dei giocatori non è un punto di forza del dirigente biancoceleste, visto che 270 transazioni in uscita sulle 322 totali (circa l'84%) sono avvenute senza un ricavo monetario (prestiti secchi, cessioni a titolo gratuito o svincoli). Cosa deve fare di più per i saluti?

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