Lazio, tema centravanti: ecco come Dia potrebbe scavalcare Castellanos nelle gerarchie

Quale centravanti guiderà l'attacco della Lazio anti-Como? Una domanda che nella testa di Sarri deve ancora trovare una risposta che, probabilmente, non l'otterrà nemmeno dalle prossime due amichevoli contro Burnley e Atromitos.

L'argentino è partito in vantaggio rispetto al senegalese, anche perchè quest'ultimo ha dovuto saltare qualche giorno di preparazione a causa del problema della solita caviglia. Nella gara contro il Galatasaray Castellanos ha dimostrato di saper ben innescare l'azione che ha portato la squadra a segnare il gol del momentaneo vantaggio, anche se nel corso dei 65 disputati è stato anticipato dai difensori della squadra turca.

L'argentino conferma quelle qualità che definiscono le sue caratteristiche, come ad esempio saper creare e vedere linee di passaggio, ma non è un finalizzatore implacabile, ma dimostra grande abilità nel gioco aereo. Tuttavia l'argentino fa più fatica a giocare da solo al centro dell'attacco, e potrebbe rendere meglio se ha al suo fianco qualcuno che lo sappia accompagnare nelle azioni, come Dia. Il senegalese forse potrebbe adattarsi meglio nel 4-3-3 di Sarri, ha fiuto del gol e presenta una minor eleganza, ma al contempo una maggior potenza e, di conseguenza, ha dato l'idea di poter dirigere l'attacco biancoceleste da solo. Starà comunque a Sarri ruotare i suoi attaccanti a seconda della condizione fisica e del tipo di gara da affrontare.