Un calcio forse ai brutti pensieri, se mai ci fossero stati nel recente passato, di una mancata convocazione in Nazionale ma la consapevolezza di continuare a scrivere la leggenda ancora, anche a 33 anni. A prescindere da tutto, dal tempo che passa e dagli infortuni a lungo occorsi, la sostanza non cambia: i gol di Immobile fanno sempre la differenza. Anche contro il Celtic, al netto di una buona Lazio anche dal punto di vista della costruzione di occasioni da gol, alla fine è servito il doppio graffio del capitano.
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Lazio, il tempo non cambia la sostanza: Ciro scrive ancora la leggenda
Doppietta flash in 3 minuti, la seconda più veloce nella storia del club dopo gli 85 secondi tra 2 delle 4 reti che Simone Inzaghi segnò contro il Marsiglia. I suoi due colpi di mancino lanciano la Lazio agli ottavi di Champions (seconda volta nell'era Lotito) e si guarda alla sfida di Madrid con tutta la serenità del caso ma con la giusta voglia di provare a chiudere davanti a tutti questo girone. Immobile dunque non è, alla fine dei conti, il problema ma al massimo la soluzione. La Lazio segna poco: nell'ultimo mese 5 gol in 6 partite. Tutti portano la stessa firma. La firma di Ciro Immobile.
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