Lazio, il retroscena: tentativo per Dia prima delle dimissioni di Sarri

Dia ha stregato mister Sarri, ora le gerarchie per il centravanti andranno rivalutate. Mai era stato in dubbio come oggi, Taty Castellanos, nel ballottaggio per il ruolo di prima punta da quando entrambi sono alla Lazio. Merito anche di Baroni che, un po' per necessità, un po' per virtù, aveva ridisegnato i biancocelesti con un 4-2-3-1 che prevedeva l'utilizzo di entrambi gli attaccanti. Ora, però, Sarri potrebbe optare per l'ex Salernitana per il ruolo di terminale offensivo.

Progressione a campo aperto, capacità di accorciare verso il centrocampo, legando il gioco, e buone doti da finalizzatore. Così Dia ha impressionato Sarri in pochissime sedute d'allenamento e rischia di ribaltare gerarchie che finora non erano in discussione. Le strade del tecnico toscano e del senegalese sembravano destinate a incrociarsi: Fabiani aveva fatto un tentativo per prelevarlo dalla Salernitana già a gennaio 2024, senza riuscirci. Due mesi dopo circa, Sarri rassegnò le dimissioni a poche ore dalla sconfitta interna contro l'Udinese.