Lazio, il terreno dell’Olimpico diventa un problema. E Sarri…

Le condizioni del terreno di gioco dello Stadio Olimpico iniziano ad essere un problema. Mister Sarri questo non lo ha mai nascosto, ne parla già da qualche tempo. Nel consueto riscaldamento andato in scena prima del match, insieme al suo staff si è trovato costretto a rivedere il suo piano partita. L'idea del sarrismo passa anche da questo: "Io faccio giocare le squadre con 700 passaggi palla a terra a partita. Se il terreno è in queste condizioni il Presidente dovrà trovare un altro allenatore. Le mie squadre non possono giocare su questo campo".

Il terreno dell'Olimpico è messo a dura prova dai vari impegni di Lazio e Roma. Dal 14 agosto ad oggi, le partite giocate sono state ben 14. Considerate anche le sfide europee, si scende in campo ogni tre giorni e la manutenzione diventa fondamentale. Il pallone non scorre più in maniera fluida e diventa complicato applicare determinati dettami di gioco: "Avevamo preparato una serie di uscite da dietro coinvolgendo il portiere. Vedendo le condizioni del terreno, abbiamo abolito tutto. Sarebbe stato come innescare una bomba", sentenzia Sarri.

La gestione del terreno di gioco è competenza di Sport e Salute, un'ente pubblico. Oggi andrà in scena in un incontro a Formello tra le parti per cercare di risolvere il problema nel minor tempo possibile. Le parole di Sarri, quindi, non sono passate inosservate.