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Lazio, Lotito risponde: “Il mio impegno non trascura nessuno”

Claudio Lotito
Arriva la risposta dei sostenitori dell'Isernia alle parole di Lotito che, candidato di Forza Italia in Molise, ha parlato del Campobasso

redazionecittaceleste

AGGIORNAMENTO ORE 17:52 - Arriva la risposta del presidente Lotito alla lettera di critiche da parte dei tifosi dell'Isernia:

"Invito tutti a non cadere nelle strumentalizzazioni, con le quali purtroppo sono abituato da una vita a fare i conti. La situazione del Campobasso, che proprio in questi giorni ha subìto una pesante sentenza sul suo futuro sportivo, è un tema necessariamente all’ordine del giorno. Ma il mio impegno non trascura nessuno. E’ rivolto piuttosto a una generale crescita di tutto il movimento sportivo molisano, che ha bisogno di esprimere e valorizzare le sue migliori energie in tutte le sue realtà sportive, quindi non solo nel calcio".

Molte volte non compreso a pieno, spesso con uscite non proprio consone alla situazione. Il presidente Lotito è, tuttavia, fatto così; uomo senza peli sulla lingua e anche nella sua ultima uscita ha dimostrato tutto ciò. Oltre il ruolo di presidente sportivo, il patron biancoceleste si sta muovendo anche in ambito polito. Candidato al Senato nell’uninominale di Campobasso per Forza Italia in Molise, il patron biancoceleste ha avuto modo di parlare anche della società calcistica della provincia. Lotito ha parlato di "risarcimento" della Lazio al Campobasso, facendo riferimento ovviamente allo storico spareggio della stagione 1986/1987. Tuttavia, come nel Lazio non c'è solo la squadra di Lotito, anche in Molise non c'è solo il Campobasso. Nell'ambito della corsa al seggio è arrivata la risposta dei tifosi dell'Isernia nei confronti del numero uno della Lazio.

Claudio Lotito

La lettera dei tifosi dell'Isernia

"Appaiono quantomeno inopportune e fuori luogo in tema di campagna elettorale, le sue affermazioni in merito al suo interessamento per il Campobasso calcio che rappresenta soltanto una città e non tutto il territorio molisano. Crediamo che tutti i tifosi delle varie squadre molisane e specialmente quella che rappresenta il nostro capoluogo di provincia, si sentano offesi, amareggiati e soprattutto indignati dalle sue dichiarazioni, come se il Molise fosse solo Campobasso. Lei ha fatto un autogol mostruoso in una finale da Champions. In un colpo solo è stato capace di inimicarsi le tifoserie che non si riconoscono nel Campobasso. I problemi del Molise son ben altri che di una squadra calcistica dedita a fallimenti seriali. Se mai se ne fosse reso conto qui manca il lavoro con giovani costretti a scappare, la sanità è peggio di quella del quarto mondo, ospedali chiusi o ridotti a precari ambulatori, mancanza di personale, le imprese chiudono ogni giorno, le pubbliche amministrazioni sono allo sbando per carenza di personale. Questo, signor Lotito,ci si aspettava di sentire dalla sua voce: un discorso per risollevare le sorti di un'intera regione arrivata ad uno stato comatoso, e non di una squadretta di calcio che non rappresenta l'intera Regione con l'intento di risarcirla non sappiamo di quale torto subito nel 1987, visto che si giocava uno spareggio e la Lazio vincente non rubò nulla, quando il presidente era Gianmarco Calleri e non lei"