cittaceleste news Lazio Time Machine | 14 marzo 2000: quando il poker di Inzaghi stese il Marsiglia

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Lazio Time Machine | 14 marzo 2000: quando il poker di Inzaghi stese il Marsiglia

redazionecittaceleste
Nuovo appuntamento con la rubrica di Cittaceleste.it, Lazio Time Machine, che ripercorre i momenti più importanti della storia biancoceleste

Di Francesco Nese

La stagione 1999/2000 è una delle più indimenticabili della storia della Lazio. Oltre alla prima partecipazione in Champions League ed alla prima rete nella massima competizione europea firmata Sinisa Mihajlovic, un altro momento di quella edizione rimane impresso nella mente di tutti i tifosi. Stiamo parlando del poker firmato da Simone Inzaghi contro il Marsiglia.

Prima, però, facciamo un passo indietro. La Lazio stravince la prima fase a gironi (all'epoca la Champions League era composta da due fasi a gruppo prima di raggiungere le partite ad eliminazione diretta) con 14 punti, ben 7 in più di Dinamo Kiev e Bayer Leverkusen e 10 in più del Maribor. Più complicata la seconda fase, ma che i biancocelesti riescono a superare da prima classificata contro Chelsea, Feyenoord e Olympique Marsiglia. Proprio contro quest'ultima, Simone Inzaghi entrò nella storia del club.

Lazio-Marsiglia

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Dopo lo 0-2 in favore della squadra di Sven-Göran Eriksson maturato in Francia, il Marsiglia si presenta allo Stadio Olimpico di Roma il 14 marzo 2000. Il fischio d'inizio dello svedese Frisk arriva alle 20:45 e bastano soltanto 17' a Simone Inzaghi per portare la sua squadra in vantaggio: Nedved imbuca l'attaccante biancoceleste con un esterno volante e quest'ultimo non sbaglia davanti a Porato.

La difesa degli ospiti non è in giornata e si fa imbucare più volte. Al 36', Conceicao viene lanciato sulla fascia destra e serve un pallone perfetto per Inzaghi al centro dell'area di rigore: doppietta e 2-0. Due minuti più tardi è ancora il numero 21 a timbrare il tabellino dei marcatori, questa volta con il più facile dei gol. Stankovic apre sulla sinistra, dove Boksic tenta una conclusione al volo. Il tiro violento viene respinto dal portiere avversario, ma Inzaghi è il più veloce di tutti e trasforma la terza rete della sua partita.

La ripresa comincia con un doppio spavento: prima Leroy accorcia le distanze con un colpo di testa e poi proprio Inzaghi fallisce un calcio di rigore. Il poker personale, però, arriva lo stesso. Al 71', Conceicao raccoglie un cross di Boksic e prova il tiro. Quest'ultimo, deviato, resta giocabile per l'attaccante piacentino, il quale realizza il quarto gol del suo match. A chiudere la partita ed a fissare il risultato sul 5-1 finale ci pensa Boksic con un stacco di testa, ma a prendersi la scena è stato Simone Inzaghi. Un poker che resterà nella storia del club.