cittaceleste news Lazio Time Machine | 8 settembre 2000: 4-3 all’Inter e seconda Supercoppa in bacheca

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Lazio Time Machine | 8 settembre 2000: 4-3 all’Inter e seconda Supercoppa in bacheca

Lazio-Inter, Supercoppa
Torna la rubrica di Cittaceleste.it, Lazio Time Machine, che promette di ripercorrere i momenti più importanti della storia biancoceelste
redazionecittaceleste

Di Francesco Nese

Esattamente venticinque anni fa, la Lazio si aggiudicava la seconda Supercoppa italiana della sua storia. Era l'8 settembre del 2000 ed i biancocelesti affrontavano l'Inter dopo aver conquistato Scudetto e Coppa Italia nella stagione precedente. I nerazzurri partecipavano alla competizione da sconfitti nella finale di Coppa nazionale proprio contro la squadra di Sven-Göran Eriksson.

Lazio-Inter

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Per l'occasione, lo Stadio Olimpico di Roma ospitava 61.446 spettatori. Da una parte, la Lazio scendeva in campo con il 4-4-2: Pancaro, Nesta, Mihajlovic e Favalli difendevano la porta di Peruzzi. Simeone e Veron erano i due in mezzo al campo, mentre Stankovic e Nedved agivano sulle fasce. La coppia d'attacco era formata da Claudio Lopez e Crespo. Dall'altra, invece, Lippi schierava l'Inter con il 4-3-1-2: Ballotta in porta, Serena, Cordoba, Domoraud e Macellari in difesa. Vampeta, Farinos e Jugovic erano i tre di centrocampo, mentre Seedorf agiva alle spalle di Sukur e di Keane.

Proprio l'attaccante irlandese sblocca il match dopo appena due minuti: lanciato verso la porta, beffa con un pallonetto il portiere biancoceleste e porta avanti i nerazzurri. Peruzzi si riscatta poco più tardi negando lo 0-2 con un'uscita provvidenziale ancora su Keane. Alla mezz'ora, Claudio Lopez sale in cattedra e batte due volte Ballotta in appena cinque minuti. I capitolini si ritrovano così avanti alla fine del primo tempo.

La ripresa comincia sulla scia della prima frazione di gioco: Vampeta abbatte Nedved in area di rigore e Mihajlovic trasforma il 3-1 con un mancino potente. Al 61' Farinos riapre la partita grazie ad un calcio di punizione deviato dalla barriera e che sorprende Peruzzi in controtempo. Stankovic, però, ristabilisce le distanze imitando il primo marcatore nerazzurro della serata: pallonetto a Ballotta e risultato sul 4-2. Un minuto più tardi, Vampeta prova a spaventare la Lazio accorciando nuovamente le distanze, ma il match termina 4-3 per i capitolini che conquistano la seconda Supercoppa italiana della propria storia.