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Lazio-Torino come Juventus Napoli: dal 3-0 a tavolino al rinvio

Notizie Lazio: contro il Torino

Lazio-Torino non si giocherà questa sera. Ai biancocelesti verrà assegnata la vittoria a tavolino ma i granata faranno ricorso

redazionecittaceleste

ROMA - Come ormai è ben noto da qualche ora, Lazio e Torinonon si affronteranno questo pomeriggio nel venticinquesimo turno di Serie A. I biancocelesti, tuttavia, si sono preparati come se dovessero scendere in campo normalmente. Questo porterà ad un'iniziale vittoria a tavolino nei confronti dei biancocelesti. Ma la formazione granata farà ricorso e, stando al precedente creato da Juventus-Napoli, la sconfitta a tavolino (3-0) ai danni degli uomini di Davide Nicola verrà revocata. Dopodiché si stabilirà una data buona per far recuperare la partita. A distanza di alcuni mesi, ad esempio, ancora non si sa quando i bianconeri e i partenopei si affronteranno. Ad oggi la data più probabile per recuperare la gara dello scorso ottobre, è quella di mercoledì 17 marzo. Giorno in cui la Lazio giocherà il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Bayern Monaco.

Parola all'esperto

Nella giornata di oggi i microfoni di TMW hanno chiesto un parere, circa la vicenda tra Lazio e Torino, all'avvocato Pierfilippo Capello. Il quale ha raccontato la procedura che la Lega Calcio prima, e la giustizia sportivo poi, decideranno di affrontare:

"L'iter sarà uguale a quello di Juventus-Napoli. La partita non verrà subito rinviata, per questo si certificherà, come prima cosa, il 3-0 a tavolino in favore dei biancocelesti. Al Torino verrà anche sottratto un punto per penalizzazioni. Dopodiché, i granata faranno ricorso. Verrà fatto, a mio avviso, per motivi di principio. La Lega Calcio non vuole passare come quella che opta subito per il rinvio. Ci vuole una circostanza eccezionale. Per questo la Lega Calcio vuole che sia il Giudice a dire se si può giocare oppure no. Il Torino, in ricorso, farà valere le proprie ragioni. Il principio che chi non gioca dev'essere punito rimane. Personalmente credo che il principio adottato dalla Lega Calcio sia giusto. Se poi un club avrà ragione, sarà la giustizia sportivo a stabilirlo".