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Lazio, tra Benevento e Napoli: la Champions passa da lì

Inzaghi e Gattuso

La Lazio ha davanti a sé una settimana difficile: le prossime sfide dei biancocelesti saranno contro Benvento e Napoli

redazionecittaceleste

Nell'arco di una settimana a partire da oggi, la Lazio avrà di fronte a sé due sfide molto impegnative: quella contro il Benevento di domenica pomeriggio, e quella contro il Napoli di giovedì sera. Quella contro i partenopei, poi, rischia di essere un vero e proprio spareggio per l'ingresso in Champions League. A qualche giorno di distanza tra la sfida di cartelli con gli uomini di Gennaro Gattuso, l'ex azzurro Emanuele Calaiò, è intervenuto ai microfoni di napolimagazine.com:

Sul Napoli

"La vittoria del Napoli, contro la Sampdoria, è stata importantissima, ed è stata ottenuta su un campo non facile. La Sampdoria e' una squadra spigolosa, allenata da un grande tecnico come Ranieri. Il Napoli è stato bravo. Il discorso Champions resta in bilico, considerando che anche le altre continuano ad accelerare. Sarà dura, la scalata non è semplice. E' stata una vittoria che ha dato morale al Napoli, in vista della prossima sfida con l'Inter. Fabian Ruiz ha segnato un gran gol, su perfetto assist di Zielinski: il polacco ha un'eleganza notevole, è un'arma in più. Il Napoli non può fare a meno di Zielinski. L'ingresso in campo di Mertens, dietro la punta, è stato fondamentale: bellissimo l'assist per la rete di Osimhen. In difesa Koulibaly si sta confermando in ottima forma. Manolas ha avuto alti e bassi a Genova, ma resta il difensore più veloce della serie A: quando è in forma, ed è lucido mentalmente, riesce ad offrire un contributo importante. Il problema è che è discontinuo, dato che gli svarioni non sono mancati. Rrahmani e' stato un investimento notevole, per caratteristiche si integra meglio con Koulibaly".

 Lazio-Napoli esultanza

Su Gattuso

"Spero che Gattuso lavori ancora di più sulla difesa, dato che spesso si balla troppo in alcuni frangenti della partita. Mi è piaciuto il palleggio del Napoli a Genova, senza paura, si è visto un buon fraseggio, palla a terra. Osimhen migliora, deve crescere tecnicamente. Non mi è piaciuto un aspetto: raggiunto il vantaggio, si è cercato troppo il possesso palla per addormentare il gioco. Quando l'avversario è in difficoltà bisogna cercare subito il raddoppio. Il Napoli spesso fa fatica ad essere cinico. Tenere le partite aperte, sull'1-0, è un rischio. Non si dovrebbe dare agli avversari la speranza di poter sempre recuperare. Gattuso sta facendo un ottimo lavoro. Spesso aspetta troppo per effettuare un cambio. E' accaduto anche in passato".

Sugli uomini chiave

"Si è visto quanto è importante Osimhen titolare. Mertens, da solo al centro dell'area, senza punti di riferimento, fa fatica, per cui trovo che sia giusto utilizzarlo da seconda punta dietro ad Osimhen. Il nigeriano deve spaziare sul fronte d'attacco. Peccato per la squalifica di Lozano, anche se penso che difficilmente avrebbe tolto la maglia da titolare a Politano. Lozano non ha ripreso ancora il ritmo partita, non lo vedo scattante come qualche mese fa: è un giocatore da ritrovare, perché può essere utile anche a gara in corso. Insigne da' una grande mano al terzino mancino, per ogni allenatore questo fattore è fondamentale. Demme e' importante per il Napoli perché dà equilibrio tra i reparti, correndo tanto da' modo a Fabian Ruiz di essere più libero di agire. Con Bakayoko invece si perde un po' di mobilità in mezzo al campo, si perde reattività. Con Demme c'è maggiore dinamismo. Demme, Fabian e Zielinski si integrano bene".

Sulla Lazio

"Contro la Lazio sarà un'altra gara fondamentale, considerando anche la partita che hanno da recuperare. Il Napoli ce la può fare, anche se le percentuali di qualificazione in Champions sono più basse rispetto ad Atalanta, Juve e Milan, che continuano a vincere. Bisogna provarci".