Trequartista o prima punta: l’attacco della Lazio nelle mani di Dia

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È arrivata la doccia ghiacciata per la Lazio, l'esito degli esami di Castellanos non lascia dubbi: l'argentino starà fuori almeno un mese. Ed ecco allora che il peso dell'attacco biancoceleste finisce a gravare sulla spalle di Dia. Baroni sarà chiamato dunque a chiedere gli straordinari all'attaccante senegalese nonostante si sarebbe preferito gestirlo al meglio visto i problemi alla caviglia che continuano a tormentarlo, anche se il gol al Napoli è il segnale più confortante che potesse mandare.

Serviranno ora più che mai i suoi gol, a prescindere che venga schierato da trequartista o da prima punta. Sono, per ora, 9 le reti in biancoceleste collezionate da Dia (7 in campionato e 2 in Europa League), con il fattore casa che non sembra essere un problema (4 gol sono infatti arrivati lontano dall'Olimpico). Tuttavia delle 9 reti realizzate, solo 3 sono arrivate quando schierato come prima punta (7 volte), mentre 6 (oltre 3 assist) quando ha giocato alle spalle del terminale offensivo. A Baroni il dovere di scegliere al meglio. Detto ciò, trend da invertire contro le prime dieci: il dato <<<