Lazio, tutti i record da battere: Radu e Immobile scalpitano

Tre mesi dopo l'ultima partita di campionato, la Serie A ha riaperto i battenti. La Lazio di Maurizio Sarri si è presentata al Carlo Castellani per sfidare l'Empoli in una gara tutta amarcord. Buona la prima per i biancocelesti che sono riusciti ad imporsi per 3-1 grazie alle reti di Sergej Milinkovic-Savic, Manuel Lazzari e Ciro Immobile. Il bomber partenopeo, poi, è una garanzia quando si tratta di affondare il colpo all'esordio. Quest'anno può essere quello dell'ulteriore conferma per il bomber partenopeo che quest'estate si è tolto anche la soddisfazione di diventare campione d'Europa con la Nazionaleitaliana. Lo scettro di miglior marcatore del campionato è un obiettivo, ma durante la stagione appena cominciata King Ciro potrebbe tornare protagonista a suon di record battuti.

Durante lo scorso campionato il numero 17 dei capitolini è riuscito a scalvare Silvio Piola nella classifica dei migliori marcatori biancocelesti di tutti i tempi. La graduatoria lo vede in cima con 151 marcature, 149 sono state invece quelle segnate dallo storico bomber. Tuttavia, per quanto riguarda la classifica inerente alle sole gare di campionato, Immobile sta ancora inseguendo il leggendario attaccante degli anni '30/'40. Le reti che li separano sono 19: 143 per Piola contro le 124 per Immobile. Discorso simile per quanto riguarda le coppe: in Italia il primo biancoceleste è Bruno Giordano con 18 (Immobile 11), mentre in campo internazionale è Giorgio Chinaglia a quota 27 (Immobile 16). Tuttavia, nelle competizioni UEFA il primo è Simone Inzaghi che ne ha segnati 20 (4 in più).

Anche Stefan Radu, che è diventato il calciatore più presente del club, ha ancora la possibilità di stabilire nuovi record. Il più vicino è quello di Aldo Puccinelli, il più presente nei campionati in italiani. Al difensore romeno manca una sola apparizione per eguagliare il primato dell'ex attaccante. Il centrale, infatti, ne ha già totalizzate 338. La prossima volta che scenderà in campo, il classe 1986 entrerà ancor di più nella storia della Lazio.