Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Lazio, dal 4-2-3-1 al 4-3-3. Tutte le varianti tattiche: Baroni può scegliere

Baroni
Con l'arrivo del tecnico fiorentino si va verso il ritorno della difesa a quattro: tutte le possibilità dal punto di vista tattico con Baroni
Stefania Palminteri Redattore 

In attesa di una firma su un contratto biennale, ormai pura formalità, Marco Baroni si prepara a vestire i panni di allenatore biancoceleste. Una notizia accolta con malumore dalla gran parte della tifoseria, che sperava in un nome dal curriculum più accattivante del 60enne fiorentino. La Lazio è l'occasione della vita, troverà un ambiente non proprio disteso, ma vorrà comunque giocarsi le proprie carte. Dal punto di vista tattico ha variato molto nella sua lunga carriera da allenatore. Molto lascia pensare che si tornerà a giocare con la difesa a 4, dopo i tentativi a 3 da parte di Tudor.

Nell'ultima stagione a VeronaBaroni è partito col 3-4-2-1 ma ha cambiato a campionato iniziato, finendo con il 4-2-3-1 e mettendo la firma sulla salvezza impossibile, dopo la rivoluzione di gennaio (14 uscite e 9 entrate). In Serie B e in Serie A con il Lecce ha optato per il 4-3-3, modulo più utilizzato in carriera dal prossimo allenatore biancoceleste. Che sia 4-2-3-1 o 4-3-3 cambia poco, è lo stile di gioco che chiarirà come giocherà la nuova Lazio di Baroni.