Lazio, Veron: “Sinisa è stato come un fratello maggiore”

Continua la valanga d'affetto nei confronti di Mihajlovic e la sua famiglia. L'ultimo, in ordine di tempo, a ricordare Sinisa è stato Veron. I due hanno condiviso diversi anni insieme, soprattutto quelli in maglia Lazio, conquistando vittorie e trofei in Italia e in Europa. L'ex centrocampista biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Sky per ricordare il suo "fratello maggiore", come proprio lui lo ha definito.

Le parole di Veron

Queste le sue dichiarazioni: "Sicuramente Sinisa tirava le punizioni meglio di me. Quando sono arrivato alla Sampdoria ho imparato moltissimo solamente guardandolo e poi gareggiando con lui in allenamento. Gli piacevano molto le sfide, quest'ultima l'ha presa allo stesso modo. Ci ha lasciato un grande e importante insegnamento. Vorrei salutare la sua famiglia. C'è tantissima tristezza, ma voglio ricordarlo con un sorriso perché lui rappresentava questo. Rimarrà sempre nel mio cuore, era come un fratello maggiore per me". Indimenticabile il gol nel derby di Veron su punizione nel marzo del 2000, rivelatosi poi fondamentale nella corsa scudetto: "Sinisa era squalificato. Se ci fosse stato lui in campo avrebbe sicuramente tirato lui la punizione. Non ho mai avuto nessuna discussione con lui su questo, anzi, era la mia guida. A fine partita ci siamo stretti in un abbraccio. Se lui ci fosse stato io non avrei segnato, ma probabilmente staremmo parlando di un altro gol "alla Sinisa"".