Lazio, Veron: “Supercoppa? Ricordo tutto, fu qualcosa di indimenticabile”

Il 27 agosto 1999 la Lazio di Eriksson saliva sul tetto d’Europa, battendo in finale il Manchester United degli invincibili. A 24 anni di distanza, è proprio uno dei protagonisti di quella sera a ricordare l’accaduto ai microfoni dei canali ufficiali biancocelesti. Queste le parole di Juan Sebastian Veron. “Manchester United-Lazio. Sono passati 24 anni da quella finale di Supercoppa UEFA a Montecarlo. Ricordo ancora ogni singolo dettaglio e istante, quasi come se fosse ieri. Non a caso fu il mio primo trofeo conquistato con la Lazio. Alla vigilia della sfida ci sentivamo pronti, è incredibile: stavamo per affrontare gli Invincibili, il Manchester United che aveva appena conquistato il Treble (campionato, coppa nazionale e Champions League).

Eppure eravamo fiduciosi, sapevamo che avremmo potuto fare bene. D’altronde per noi era anche una grande opportunità, quella di sfidare i campioni d`Europa in carica. Questo ci dava una carica in più. Poi arrivò il gol di Salas, il momento che cambiò tutto. Ricordo che al fischio finale abbracciai Stankovic, ci trovammo vicini in campo proprio in quel momento. Probabilmente era destino. Forse il Manchester United rimase sorpreso dalla nostra forza, non lo so. So però che quella vittoria ci diede grande forza per il futuro della stagione, soprattutto per come riuscimmo a tenere testa agli inglesi durante tutti i 90`, concedendo pochissimo e sfiorando più volte il 2-0.

La festa finale ovviamente fu indimenticabile, non avete idea di quanti tifosi biancocelesti fossero presenti allo stadio Louis II e per tutta Montecarlo. Però mi preme sottolineare nuovamente un aspetto: ricordo la festa anche sull’aereo, ovviamente, ma anche come tutta la squadra avesse già la testa al debutto in campionato. Era la stagione 1999/2000, il resto lo sapete già…”.

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