Prosegue la cavalcata biancoceleste in questa stagione targata Marco Baroni. I capitolini, dopo l'impresa di Plzen, tornano ora a concentrarsi in campionato: domani alle 20.45 arriverà all'Olimpico l'Udinese di Kosta Runjaic, squadra che in Serie A ha ottenuto fino ad oggi undici vittorie, sei pareggi e dieci sconfitte. Mettendo però per un momento da parte la gara contro i friulani, urge fare qualche breve considerazione sul tipo di stagione condotta fino ad ora dai capitolini.
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Lazio, mai così vicino alla vetta: rispetto all’anno scorso…
In effetti, i recenti risultati conquistati dai biancocelesti non sono altro che il frutto dello straordinario lavoro compiuto fino a questo momento in stagione da Baroni e il suo staff. Contro ogni pronostico, infatti, il tecnico toscano è arrivato a Roma la scorsa estate catapultandosi in una situazione delicata (vista la contestazione della tifoseria biancocelesti rivolta all'operato della società) e nonostante ciò riuscire a operare con professionalità, umiltà e voglia di portare un calcio divertente fatto di idee propositive.
Tutto ciò culmina con i risultati ottenuti dal tecnico insieme al suo staff. In particolare, alla vigilia del ventottesimo turno di campionato, la Lazio a marzo in classifica non è mai stata così vicina alla vetta nell'era Claudio Lotito. In tal senso, paragonando l'attuale stagione con la scorsa viene fuori un dato piuttosto importante: un anno fa, infatti, la Lazio distava oltre trentadue punti dalla vetta, mentre oggi tale distanza si colloca soltanto a otto. Segno chiaro ed evidente di come Baroni sia stato in grado di conquistare vittorie e importanti risultati abbinandoli ad un calcio moderno, intraprendente, intenzionato a divertire i propri tifosi: in altre parole, chapeau per il tecnico toscano.
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