La Lazio fa visita al passato: da Inzaghi alla rivoluzione di Sarri

Testa sul campo, per preparare il delicato impegno contro l'Inter a San Siro. La Lazio, nella sfida in programma domenica, nell'anticipo delle 12:30, sarà attesa dai nerazzurri, in cerca di continuità per conquistare l'accesso alla prossima Champions League. Attualmente il gruppo allenato da Inzaghi occupa il sesto posto, a due punti di distanza dai rivali rossoneri. Mentre i biancocelesti mantengono un margine di vantaggio sui meneghini di sette lunghezze. Lazio-Inter non è mai una sfida banale: dai legami tra le tifoserie al passato che lega queste due squadre, soprattutto nella figura di Simone Inzaghi, ora sulla panchina della formazione nerazzurra.

La Lazio affronterà il suo passato, con una squadra che Inzaghi ha forgiato e che Sarri ha affinato secondo la propria idea di calcio. Un processo di rivoluzione tattica dal 3-5-2 del tecnico piacentino al 4-3-3 del Comandante. Quasi tutti gli interpreti di maggior livello della rosa biancoceleste si sono consacrati con Inzaghi. Da Luis Alberto, faro della Lazio dell'ex tecnico biancoceleste, ad una nuova veste più box to box nel centrocampo di Sarri. Così come Milinkovic che Inzaghi ha lanciato al grande palcoscenico e che con Sarri è maturato ulteriormente. E Ciro Immobile, che con l'allenatore piacentino ha vinto la scarpa d'oro, confermandosi uno dei migliori bomber in circolazione anche con Mau, nonostante la stagione in corso tormentata dagli infortuni. Inter-Lazio sarà ancora una volta un incrocio cruciale per le ambizioni europee: per entrambe è vietato sbagliare.