Lazio, si vota il giocatore dell’anno: via alla prima semifinale

Finita la stagione e in attesa di scoprire chi sarà il nuovo allenatore - tutti gli aggiornamenti sulla nostra diretta dedicata - è tempo di riconoscimenti. I biancocelesti, allora, hanno aperto le votazioni tramite i profili social del club per votare il miglior giocatore della stagione. Via allora alla prima semifinale: ecco chi sono i primi candidati.

Il primo candidato

E chi se non lui? Ovviamente è King Ciro il primo candidato al titolo di player of the year. Immobile non è più una novità: alla Lazio dall’estate 2016, per descrivere il bomber di Torre Annunziata è difficile trovare le parole giuste. Qualsiasi commento sarebbe riduttivo e, allora, lasciamo parlare i numeri. Due volte capocannoniere e in grado di segnare 36 goal in un singolo campionato, con 150 reti è il miglior marcatore della storia biancoceleste. Quest’anno, oltre ad aver raggiunto il traguardo con la rete contro il Parma, ha messo a segno 25 reti e 8 assist in tutte le competizioni. Per Ciro ora un Europeo da affrontare da protagonista, poi di nuovo testa alla Lazio. Cambierà l’allenatore, non il punto di riferimento di questa squadra: King Ciro non si muove.

Il secondo candidato

Forse una delle maggiori sorprese di questa stagione è Adam Marusic. Il montenegrino è il secondo candidato al riconoscimento e sfiderà Immobile nella prima semifinale. Superati i problemi alla schiena, Marusic è entrato in campo, ha trovato continuità e non è più uscito. Raramente sulla fascia destra - ormai proprietà di Lazzari, è stato dirottato con ottimi risultati sulla fascia sinistra. Sul finale di stagione, poi, tra emergenza e rendimenti di altri giocatori non all’altezza, è stato dirottato sul lato destro del terzetto difensivo. In quella posizione ha sorpreso ancora di più, dimostrando presenza fisica e velocità. Dopo le sirene dello scorso anno, quest’estate il suo nome potrebbe tornare di moda. Difficile dire quale sarà la reazione della Lazio: molto dipenderà dal nuovo allenatore e dall’assetto tattico. Però, di fronte alla possibile necessità di fare cassa, non è così assurdo ipotizzare un suo addio.