Poco più di 24 ore poi la Lazio tornerà a calcare il prato dell'Olimpico per la terza volta in otto giorni. Arriverà il Verona di Cioffi, forte e galvanizzato dopo il successo contro la Sampdoria. Non dovrà essere meno affamata la Lazio dopo quanto successo in campo e fuori contro il Napoli per tornare alla vittoria dopo due giornate in cui è stato raccolto un solo punto. Sarri, così come la Lazio tutta, però sa di poter contare finalmente su un valore aggiunto. Mattia Zaccagni sembra essere tornato quello ammirato a metà dello scorso girone di ritorno. Ottimi spunti in fase offensiva e ripieghi preziosi in quella difensiva.
news
Lazio, Zaccagni: la prima freccia è scoccata ora serve la continuità
Prima freccia
L'arciere ha scoccato la sua prima freccia. Contro il Napoli un destro chirurgico si non ha lasciato scampo a Meret. Sebbene il gol di Zaccagni sia stato inutile ai fini del risultato a livello di impatto mentale è stato determinante. Dal fischio della ripresa del gioco del disastroso Sozza, il numero 20 biancoceleste è apparso subito rinvigorito. Giocate riuscite, ottime trame costruite per i compagni e un lavoro difensivo poco visto lo scorso anno ma di estrema importanza in questo campionato. Chiamato agli straordinari anche in Europa League ha dimostrato la sua crescita iniziata contro il Napoli anche contro il Feyenoord.
Faretra
La faretra di Zac è stracolma di frecce da scoccare verso i suoi tifosi. La prima è stata in direzione Tribuna Tevere, ora è la Curva Nord ad aspettare la mossa dell'arciere. Sarri può tirare un sospiro di sollievo. Zaccagni era di fatti apparso come il più indietro di condizione e di idee sia nel ritiro di Auronzo di Cadore che nelle prime uscite stagionali. Ora il classe '95 è tornato, lo sta facendo capire a suon di prestazioni. La Lazio sta ritrovando il suo valore aggiunto e Sarri può gioirne.
© RIPRODUZIONE RISERVATA