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Zaccagni: partito con il freno a mano tirato ora vuole prendersi la Lazio

Mattia Zaccagni
Apparso come uno dei più ingolfati nel ritiro di Auronzo. Mattia Zaccagni però è stato chiaro e vuole essere protagonista di questa squadra

redazionecittaceleste

Oggi si concluderà anche il secondo mini ritiro della Lazio in questo pre campionato. Con la sfida al Qatar si chiuderà la breve esperienza in terra tedesca che rispetto a quanto visto sotto le Tre Cime di Lavaredo ha mostrato ancora qualche lacuna, soprattutto difensiva, su cui c'è da lavorare. La squadra vista contro il Genoa, oltre che comprensibilmente stanca, è apparsa però anche rinunciataria e priva di idee. Sarri ha strigliato per bene i suoi sottolineando come con l'atteggiamento mostrato, nonostante fosse solo un'amichevole, non si potrà percorrere alcuna strada. Tra chi ha voglia di mettersi definitivamente in gioco c'è di certo Mattia Zaccagni. Durante il ritiro di Auronzo è apparso ancora ingolfato e, in particolar modo nelle uscite amichevoli, incaponito nella ricerca della soluzione personale sbattendo a più riprese contro le difese avversarie.

Zaccagni

Nazionale e doppia cifra

Zaccagni sotto le Tre Cime di Lavaredo è stato chiaro in conferenza stampaa. L'obbiettivo personale, oltre quello di gruppo già decantato dai tutti i suoi compagni, è la doppia cifra. Quattro gol e sei assist nella scorsa Serie A. Due mesi tra febbraio e aprile in cui il giocatore è apparso ai massimi livelli in termini di giocate e rendimento. Nel corso della stagione conclusa Zaccagni si è tolto anche la soddisfazione della prima rete europea nella trasferta di Porto. Con cinque gol totali e sette assist la stagione dell'ex Verona gli è valsa anche la chiamata e l'esordio in Nazionale. Ora Zac la nazionale non ha intenzione di lasciarla più e per farlo deve riaccendere la meglio il suo motore al servizio della Lazio.

Titolarità

Il ruolo di Zaccagni, ala pura della Lazio di Sarri, è ricco di concorrenza. Il tecnico di adozione toscana ha dimostrato già ampiamente di non aver stilato delle vere e proprie gerarchie per il ruolo di esterno con l'alternanza di Zaccagni, Felipe Anderson e Pedro per quasi l'intera stagione. Il classe '95 vorrà comunque dimostrare di essere comunque una prima scelta. La Lazio lo sta aspettando e tifosi non vedo l'ora di tornare a gridare il suo nome come in occasione della sua doppietta contro il Bologna lo scorso anno. La partenza, proprio contro gli emiliani, potrebbe essere già la grande occasione.