Lazio, Zaccagni torna protagonista ma l’Inter rimane ancora tabù

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Otto falli subiti. Questa la quota con cui Zaccagni si è confermato ancora una votla in cima alla classifica dei calciatori più tartassati nel campionato di Serie A. Una caccia all’uomo che da anni non aiuta le condizioni fisiche del capitano della Lazio, anche a causa di una certa permissività da parte della classe arbitrale. Sono stati tre gli ammoniti ieri a causa dei falli sull’ex Verona, ma sarebbero potuti essere di più. Hanno pagato Akanji, Sucic e Dumfries, hanno rischiato Lautaro e Carlos Augusto. Finché Zaccagni ha retto, è stato il migliore per distacco tra i suoi.

Ha provato fino all’ultimo, in solitaria o servendo i compagni come con Pellegrini, a dare una spinta alla Lazio. Dopo la pubalgia che lo aveva limitato prima, tenuto fuori nel mezzo e costretto a ritrovare il miglior ritmo poi, il capitano biancoceleste sembra essere tornato sui migliori livelli, tra dichiarazioni d’amore (“Sono pronto a fare anche il terzino in alcune partite”) e dimostrazioni di forza in campo. L’Inter rimane intanto l’unica big che Zaccagni non ha ancora colpito nonostante i tredici precedenti, ma i segnali sono importanti. E ora, durante la sosta, la magra consolazione di tornare a San Siro con la maglia dell’Italia: ci sono Moldavia e Norvegia nel mirino.