Cristian Ledesma, ex mediano e capitano della Lazio, ha parlato a TMW Radio dell'avvento di Sarri sulla panchina biancoceleste. Le sue parole: "Lotito ha fatto una scelta coraggiosa, per la prima volta ha puntato su un allenatore non solo a livello qualitativo ma anche mediatico e blasonato. Ha vinto col Chelsea e con la Juve e non era certo facile. Da laziale non posso che essere contento. Anche Simone Inzaghi aveva ereditato una squadra non certo costruita per lui e ha dimostrato di sapersi adattare a quel che aveva a disposizione. Sarri dalla sua avuto la possibilità di iniziare il ritiro e comunque non ha detto che giocherà solo col 4-3-3. il calcio di oggi ti impone di cambiare anche a partita in corso, non lo vedo come un integralista. Dal mercato qualcosa manca e hanno sicuramente Sarri e il presidente avranno fatto il punto. Prima bisogna capire se si venderà qualche pezzo, tipo Correa che però è ancora in squadra. In questo momento storico inoltre è difficile acquistare, bisognerà valutare diversi aspetti. Felipe Anderson? È un amico e il suo ritorno non può che rendermi felicissimo. E poi la Lazio si ritroverà un giocatore più maturo, che ha fatto esperienze internazionali e potrà dare una mano. Viene da un anno così così al Porto ma al West Ham ha fatto benissimo".
Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale
news
Ledesma: “Felipe Anderson più maturo e migliorato. Da laziale contento di Sarri”
Cristian Ledesma, ex mediano e capitano della Lazio, ha parlato a TMW Radio dell'avvento di Sarri sulla panchina biancoceleste. Le sue parole
Le parole di Ledesma
Dopo un'ottima stagione tra le fila della Lazio Calcio a 8, Ledesma ha chiuso con una meravigliosa vittoria: la Coppa Italia, ironia della sorte, contro il Totti team. Il suo commento: "Un'esperienza diversa in cui mi sono divertito tantissimo. Ci sono tanti ragazzi giovani e la Lega sta prendendo sempre più piede soprattutto a Roma. Mi sono divertito da morire ma è chiaro che abbia altri progetti. Spero di allenare tra i professionisti, ho finito il corso UEFA e ora mi auguro di avere una possibilità in un settore giovanile o in Serie C. Insomma, mi sono posto come obiettivo la crescita professionale da allenatore".
© RIPRODUZIONE RISERVATA