Lotito ha azzeccato poche cose, ma le polemiche sul falconiere sono inutili

Da queste parti siamo per le critiche. Lo facciamo in primo luogo perché siamo liberi di farle. E in seconda battuta perché non siamo pretestuosi nel muoverle. Mai. E non c'è dietro questo, solo una ragione professionale. Ma una questione di amore. Quello per la Lazio. Anche per questo motivo, ogni volta che scriviamo qualcosa su questo sito web - che esiste da quasi 20 anni - o parliamo sulla nostra televisione davanti a migliaia di telespettatori, al centro di tutto c'è sempre la critica costruttiva. E mai distruttiva, tanto per.

Questo è un preambolo necessario per dire quello che stiamo per scrivere. Le polemiche su ciò che ha scritto 15 anni fa quello che sarà il nuovo falconiere della Lazio non solo non ci piacciono. Ma le troviamo pure sterili e inutili. Una delle (poche) cose fatte bene da Lotito in questi anni è proprio l'Aquila allo Stadio. Materializzando un simbolo, s'è dato pure un "volto" a quell'amore che tutti ci portiamo dietro tra le mille problematiche quotidiane di ognuno di noi. E' stato dato un volto da regalare ai bambini. E questo è qualcosa di importante.

Non ce ne può fregare di meno, di cosa ha scritto un professionista di un determinato settore, privatamente, sul suo profilo social duemila anni fa. Ci interessa che l'Aquila torni a volare il prima possibile. Non guardiamo al dito ma alla luna, insomma. E facciamolo esaltando Flaminia, che è il nome che l'Aquila avrà. Scelto da migliaia e migliaia di tifosi che hanno votato e deciso, proprio sui social. Forza Lazio.