cittaceleste news Lotito: “Lazio, Gualtieri vuole anche il Flaminio. Mi piacciono le sfide. La politica…”

news

Lotito: “Lazio, Gualtieri vuole anche il Flaminio. Mi piacciono le sfide. La politica…”

Lotito
Le parle del presidente biancoceleste, intercettato ieri al Senato prima dell’arrivo alla cena di Natale del club andata in scena all’Eur
Michele Cerrotta

Vai nel canale Telegram di Cittaceleste >

Presente in Senato per i lavori della Commissione Bilancio, Claudio Lotito prima di recarsi alla cena di Natale della Lazio ha rilasciato alcune dichiarazioni al Messaggero, a partire dallo stadio Flaminio: “Gualtieri ha detto chiaramente che vuole fare due stadi, uno della Roma e uno della Lazio”. Nessuna preoccupazione per il decreto interministeriale che dovrà stabilire specifiche norme tecniche per la sicurezza delle strutture designate per gli Europei del 2032: “Il nostro non è finanziato e poi seguiremo lo standard previsto a livello europeo dalla Uefa: 50mila spettatori”.

Quindi, sulle critiche: “Mi fanno sempre la guerra, pure qua, in Parlamento. Ma io sono un combattente e non un reduce. Ora vi faccio vedere”. Lotito, scrive ancora il quotidiano, tira fuori un foglio ingiallito, il giudizio di ammissione all'esame di maturità dell'anno 1974-75 e continua: “Ditemi se non so' io: ‘di temperamento alquanto emotivo, ma anche attivo e rispettoso. Dotato di entusiasmo per lo studio e di una fortissima volontà di riuscire e di affermarsi’. Non mi aspettavi di diventare il presidente della Lazio, ma avevo voglia di esprimere le mie potenzialità. Lo dice anche mia moglie: non mangio e non dormo finché non vinco perché mi piacciono le sfide, è questo il problema”.

Lotito vira poi. sulla politica: “Le battaglie che faccio sugli emendamenti le vedete tutti. Non le faccio per me, ma per la collettività. ‘Gnoti seautòn’, conosci te stesso dicevano i greci. Uno deve conoscere i suoi meriti e pure i suoi limiti. Qui tutti pensano di poter fare il presidente della Repubblica o l'allenatore di calcio. La verità è che la politica dovrebbe mettere tutti nelle condizioni di esprimere le proprie potenzialità. Vorrei che ci fosse un po' più di rispetto indipendentemente dalle classi sociali. Ricandidarmi? Se mi daranno la possibilità di farlo sì, non faccio la meteora. Di certo ho consolidato rapporti con tutte le forze politiche e percepisco stima e empatia, parlo con tutti ma non ho intenzione di andà al governo, per me la politica è servizio sennò non sarei qua”.