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Lotito ha un sogno segreto, portare la Lazio subito al Flaminio: ecco come

Lotito
Il presidente biancoceleste sogna di portare al più presto la squadra nel nuovo stadio, a prescindere dalla conclusione dei lavori: i dettagli
Michele Cerrotta

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Ipotesi affascinante e a sorpresa quella che si legge nel dossier di oltre 500 pagine depositato dalla Lazio in Campidoglio per lo stadio Flaminio. E, tra le idee di Lotito, ce ne sarebbe una affascinante e a sorpresa: portare al più presto la Lazio nel nuovo stadio, a prescindere dalla conclusione o meno dei lavori. Ma come potrebbe essere possibile? Da progetto la parola fine sui lavori dovrebbe arrivare nella prima metà del 2029, rendendo plausibile la possibilità di vedere la squadra biancoceleste giocare nel nuovo stadio dalla stagione 2029/2030. Eppure Lotito ha un’idea a sorpresa, presa in prestito da un’altra struttura a firma Nervi: portare la Lazio al Flaminio ben prima della conclusione dei lavori.

L’idea ricalca in pieno quanto fatto dalla Fiorentina con il Franchi, come svelato oggi da Repubblica: “Importante elemento del progetto è la possibilità per la squadra di continuare a fruire dello stadio durante la fase dei lavori di ammodernamento, che copre l’arco di poco più di quattro anni, in quanto i lavori in sito verranno realizzati principalmente durante i periodi estivi, tra un campionato e l’altro con manufatti realizzati in officina e poi montati in loco”. Sarebbe ovviamente un Flaminio parziale, da portare a compimento con i 50.570 posti previsti entro al prima metà del 2029. Ma, fino ad allora, la Lazio avrebbe comunque il suo stadio. Per il momento, comunque, rimane solo un’ipotesi, in attesa che dal Campidoglio arrivi il via libera per lo stadio.