Impresa Lotito: spende 50 milioni ma risparmia e ringiovanisce la Lazio

È Ivan Provedel l’ottavo acquisto estivo di una Lazio mai così padrona del proprio mercato. Non più le occasioni tra le esigenze, ma i giocatori giusti per il tecnico e per la squadra. Il tutto, tenendo fede a quelli che erano stati gli obiettivi prefissati prima dell’estate. La Lazio doveva ringiovanire la rosa e doveva tagliare del 10% il proprio monte ingaggi. Entrambi obiettivi oggi in cassaforte, raggiunti con un solo mese effettivo di mercato e anche migliorando le aspettative prefissate.

Basta partire dagli otto acquisti: Provedel e Maximiano; Romagnoli, Casale e Gila, Vecino e Marcos Antonio e Cancellieri. Tutti insieme 24,6 anni di età media. Senza considerare i giocatori ancora in cerca di sistemazione, invece, è a quota 28 l’età media dei giocatori usciti da Formello. Risultati importanti che portano l’età media della rosa dai 29,2 dello scorso anno - rosa più vecchia del campionato - a 26,3. I risultati però si sono visti anche per quanto riguarda il monte ingaggi. Doveva diminuire di 8 milioni - parlando di cifre lorde - per scendere del 10%. A oggi, però, nel momento di chiudere il mercato si potrebbe arrivare addirittura al 15%, 12 milioni di risparmio. È di 22 milioni il peso dei nuovi acquisti, mentre è di 26 milioni il risparmio per chi ha già salutato. Aggiungendo giocatori come Acerbi, Akpa Akpro e Durmisi, però, questa quota dovrebbe arrivare a circa 34 milioni.

Meno costi ed età media più bassa, senza dover fare alcun sacrificio. Oggi la Lazio è la squadra che ha il saldo negativo più alto nel mercato italiano, come riporta Repubblica. Ma ha anche costruito a Sarri la squadra a immagine e somiglianza del mister. L’obiettivo rimane il quarto posto, ci sarà da lavorare ma ora Sarri può davvero contare su una squadra costruita su misura. Che, inoltre, potrebbe ritrovarsi a settembre con ancora Milinkovic in rosa. Un dettaglio non da poco, in attesa che si definisca anche il destino di Luis Alberto.