Luis Alberto: “Ho conquistato Patricia con una Coca Cola. Siviglia? Macchè, sogno…”

Il Mago biancoceleste e la moglie Patrici si raccontano sui social ai followers che li tempestano di domande sulla loro vita privata

ROMA - Attivissimo con le sue giocate in campo così come con le sue dirette sui social. Luis Alberto insieme alla mogliesi è cimentato anche su Stereo, un'applicazione che permette di interagire con i propri followers, che hanno tempestato la coppia di domande.

LA STORIA D'AMORE CON PATRICIA - Risponde la consorte del Mago: "Siamo sposati da 6 anni, ma stiamo insieme da 10 e abbiamo due bambini e un cane. Il primo passo? Diciamo che è stato un 50%". Luis precisa: "Io ti ho invitato ad uscire, ma sei tu la prima che mi ha parlato. Appena si potrà vogliamo fare un viaggio alle Maldive e a Ibiza senza bambini". Continua Patricia: "A Luis ho detto di essere incinta di Luca con una foto perché era in ritiro".

IL PRIMO INCONTRO -  "Eravamo a Barcellona, durante la finale di Coppa del Rey fra Siviglia e Atletico Madrid. Io gli ho chiesto una foto come se fossi una fan e lui mi ha offerto una Coca Cola. Ci siamo scambiati il numero di telefono, ma abbiamo iniziato ad uscire quasi due anni dopo".

MEGLIO UN FIGLIO TIFOSO DELLA ROMA O DEL BETIS? - "Può tifare ciò che vuole, ma credo che sceglierà o il Siviglia o del Cadice, i nonni gli hanno fatto sin da piccoli l'abbonamento per andar a vedere le partite al Sanchez Pizjuan".

I MOMENTI PIU' DURI - "Dal punto di vista personale abbiamo avuto un brutto litigio 5 anni fa, perché non mi rendevo conto di essere diventato padre. Mi ricordo che la nostra relazione ha tremato, ma ne siamo usciti. Quando le critiche sono costruttive le ascolto e non reagisco, ma se le trovo cattive passo al blocco sui social. Trovo da codardi scrivere certe cose da dietro un computer. Mia moglie è il mio pilastro, mi ha aiutato a non perdermi e a concentrarmi sul mio lavoro".

I GOL PIU' BELLI -"La rete più bella quella fatta al derby, la più importante con il Napoli perché ha cambiato il nostro percorso. Sarebbe un sogno terminare la carriera nel Cadice".