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Luis Alberto sarà ancora al centro del progetto Lazio

Luis Alberto

Lo spagnolo non è in discussione: si ripartirà anche da lui, nessuna sirena di mercato all’orizzonte e la voglia di fare sempre meglio

redazionecittaceleste

Non cambierà nulla per Luis Alberto: lo spagnolo rimarrà un pilastro della Lazio che verrà, qualunque cosa succeda. Lo era con Inzaghi e lo sarà anche con il nuovo allenatore, in attesa che il nome venga ufficializzato - qui tutti gli aggiornamenti. A meno di clamorose sorprese, sarà Maurizio Sarri a guidare i biancocelesti dalla prossima stagione. Conseguenza più evidente, allora, sarà il cambio di modulo e, tra le incognite, c’è proprio quella che sarà la posizione dello spagnolo. Reinventato mezzala da Simone Inzaghi, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti, Luis Alberto dovrà probabilmente spostare il suo raggio di azione di qualche metro. E sono due le opzioni.

 Luis Alberto e Correa

Dubbi sul modulo

Ci sarà da capire per prima cosa quale sarà il modulo che sceglierà Sarri. Il tecnico è esploso a Empoli con il 4-3-1-2, salvo poi cambiare e, nelle esperienze successive, virare verso il 4-3-3. Guardando la rosa della Lazio, però, la soluzione più agevole sembra essere un ritorno al 4-3-1-2. Servirebbe infatti uno sforzo forse eccessivo sul mercato per poter permettere ai biancocelesti di giocare con due ali accanto a Immobile. Più facile immaginarsi, anche vedendo i nomi che iniziano a essere accostati alla Lazio, le due punte supportate da un trequartista.

La posizione del Mago

Dove giocherà quindi Luis Alberto? In un 4-3-3, lo spagnolo potrebbe ricoprire o il ruolo di mezzala o di regista davanti alla difesa. Ma, da mezzala, dovrebbe coprire più campo rispetto a quanto faceva nel 3-5-2 di Inzaghi, rischiando così di sprecare troppe energie. Possibile, allora, l’impiego da regista davanti alla difesa. Sarri potrebbe plasmarlo in tal senso, ma il rischio sarebbe di allontanare troppo dalla porta un giocatore che, invece, ha dimostrato di saper come colpire gli avversari. 

Anche per questo, allora, è più facile immaginarlo in un 4-3-1-2. Lo spagnolo, sotto la guida di Sarri, potrebbe diventare devastante da trequartista, alzando un po’ la sua posizione. Servirebbe acquistare un centrocampista allora, ma i vantaggi sarebbero, almeno sulla carta, evidenti. Intanto, la certezza rimane una sola: lo spagnolo sarà ancora protagonista nella Lazio.