Luiz Felipe: “Ringraziamo Inzaghi ma ora c’è Sarri. Vogliamo fare la storia”

Il giocatore della Lazio, Luiz Felipe, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa direttamente dal ritiro di Auronzo. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Luiz Felipe

"Sto bene, in vacanza mi sono allenato per fare un buon ritiro. Mi sento bene, voglio continuare così per l'inizio del campionato. Tatticamente è difficile ora, perché dobbiamo abituarci a fare un modulo diverso. Per anni abbiamo giocato a 5, ora si passa a 4. Il movimento è un po' diverso, così giocavo in Brasile. Piano piano arriveremo a quello che ci chiede il mister. Sarri è uno che in allenamento ti chiede di dare tutto, di andare a 2mila all'ora. Ringraziamo Inzaghi per quanto fatto, ma ora c'è Sarri. Non guardiamo al passato. Strakosha o Reina? I portieri ci danno una grande mano. Non cambia niente chi gioca per me. Abbiamo mandato un messaggio ad Acerbi, ora si gode le vacanze. Mi dispiace non essere andato alle Olimpiadi, è una scelta dura ma l'ho presa per stare bene e recuperare al meglio. Non sarei stato al 100% se fossi andato, invece voglio esserlo per l'inizio della stagione. Tutti conoscono le qualità di Felipe Anderson, per me è un fratello. Quando sono arrivato mi ha fatto sentire in famiglia, mi fa piacere sia tornato. Farà grandi cose. Qui sto bene, mi sento in famiglia. Io sto bene, penso solo a fare un grande ritiro. Posso stare qui anche 10-15 anni, sto bene alla Lazio. Cerco di dare una mano al mister, voglio fare tante presenze. Il resto sono discorsi che lascio a Tare e alla società. Spero di fare la miglior stagione da quando sono qui. Vogliamo fare la storia della Lazio come successo nel 2000. Tutti vogliono vincere lo scudetto, vale anche per me. Nazionale? Solo giocando e facendo bene può arrivare la chiamata".