L’Italia è campione d’Europa, l’Argentina invece è campione del Sud America. Questi i verdetti delle due competizioni continentali, che si sono svolte in contemporanea tra Europa - soprattutto Inghilterra - e Brasile. Appuntamenti che gli amanti del calcio aspettavano con ansia dopo il rinvio della scorsa estate dovuta all’emergenza legata al Covid. E appuntamenti che hanno regalato soddisfazioni a tre calciatori della rosa biancoceleste: Immobile e Acerbi da una parte, Correa dall’altra. Ma non solo: perché c’è altro legato ai colori biancocelesti che accomuna entrambe le nazionali. I due allenatori, Roberto Mancini e Lionel Scaloni, entrambi passati per la Lazio, come la società ha oggi ricordato con un post social.
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Mancini e Scaloni, dalla Lazio ai successi con le nazionali – FOTO
Argentina e Italia, neo vincitrici delle rispettive competizioni continentali, accomunate dal passato dei due allenatori, ex biancocelesti
L’Italia di Mancini
Sulla panchina Azzurra, ormai da tre anni a questa parte c’è Roberto Mancini, uno che ha legato indissolubilmente il suo nome alla storia biancoceleste. Uno Scudetto, due Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA: questo il palmarès da calciatore con la Lazio. Più un’altra Coppa Italia, questa volta da allenatore. E adesso “quel pazzo di Mancini”, come lo ha affettuosamente rinominato Federico Bernardeschi, ha riportato gli Azzurri sul tetto d’Europa, a quattro anni dalla disfatta del 2017. Impresa compiuta, quella di vincere l’Europeo dopo aver saltato il Mondiale, solamente da altre quattro squadre in passato. La Ceclosovacchia nel 1976, l’Olanda nel 1988, la Danimarca nel 1992 e, infine, l’incredibile Grecia nel 2004.
L’Argentina di Scaloni
Tre anni sulla panchina dell’Albiceleste anche per Lionel Scaloni, che nel 2018 prese il posto di Sampaoli, di cui fino a quel momento era stato il vice. E dopo il terzo posto nella Copa América 2019, dopo la sconfitta per 2-0 in semifinale subita proprio dal Brasile, è arrivato finalmente il successo. Un titolo che gli argentini aspettavano da anni, il primo targato Messi, se si esclude l’Olimpiade del 2008. Un titolo, quindi, come un solo successo è stato quello di Lionel Scaloni con la Lazio, che nel 2009 a Pechino vinse la Supercoppa Italiana contro l’Inter. E oggi, a distanza di poche ore l’uno dall’altro, sia Roberto Mancini che Lionel Scaloni hanno portato le proprie nazionali sul tetto dei rispettivi continenti.
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