Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Marchetti: “Alla Lazio sono ripartito. Lotito ha fatto delle scelte…”

Marchetti: “Alla Lazio sono ripartito. Lotito ha fatto delle scelte…” - immagine 1
Le parole dell'ex portiere biancoceleste, che è ripartito dal campionato maltese, sul suo rapporto con Lotito e la sua esperienza alla Lazio

Federico Marchetti dopo l'addio allo Spezia è ripartito dal campionato maltese. E nella fattispecie dall'Hamrun Spartans, squadra allenata dall'amico e altro ex LazioLuciano Zauri. Intervenuto ai microfoni di TMW l'ex portiere biancoceleste ha raccontato come è avvenuto il suo passaggio nella squadra maltese in estate. “Succede la settimana prima, una decina di giorni forse, del playout tra Spezia e Verona. Ad allenare gli Hamrun c’è Zauri, amico di vecchia data, ci eravamo un po’ persi. Abbiamo fatto qualche cena, a Roma, poi gli ho mandato l’in bocca al lupo e lui, un po' scherzoso ma forse no, mi chiede cosa faccio. Dipendeva dall’esito: se lo Spezia si salvava, avevo un altro anno di contratto, ma la B non volevo giocarla. Meglio smettere. E allora mi chiede di darmi una mano, dicendomi di fare un giro qua a fine campionato. Anche per vedere le strutture e parlare con i dirigenti ed esponenti della società. Lo Spezia poi è retrocesso, io vado lì, vedo la situazione e mi stimola il fatto che giochino il preliminare di Champions”.

Nella sua carriera ha avuto modo di confrontarsi con tre presidenti dalla spiccata personalità: Cellino, Lotito e Preziosi“Estremamente intelligenti, complicati per certi versi” - racconta l'ex biancoceleste - “Tralasciando Cagliari, dove Cellino mi ha dato una bella mazzata tenendomi un anno fermo per sue vedute dopo il Mondiale. Poi alla Lazio sono ripartito e mi sono ripreso tutto. Con Lotito non ho nessuna recriminazione in sospeso. Hanno fatto delle scelte, volevano puntare sui giovani, io avevo situazioni incasinate anche extra-campo. All’ultimo anno di contratto, senza accordo, sono rimasto fuori rosa come altri. E infine con Preziosi è andata come andata. Sono molto legato a lui perché è stato chiaro, dicendomi che volevano puntare su Radu. Però avevo dato loro una mano e mi ha fatto altri due anni di contratto. Avrei potuto fare il secondo anche di Meret a Napoli, ma ho scelto il Genoa perché ha un tifo pazzesco ed ero convinto di poter giocare. Non averlo fatto mi ha dato ulteriori stimoli. Superati i 34-35 anni si tende a etichettarti come figura di contorno”.

Tra gli obiettivi di Marchetti al termine della propria carriera c'è quello di allenare, magari iniziando come preparatore dei portieri per poi proseguire da allenatore di una prima squadra: Vivo molto alla giornata questa esperienza, è nata così e così la affronto. Mi piacerebbe allenare in futuro, due volte a settimana per loro alleno anche i giovani portieri. Inizio da preparatore dei portieri, perché non potevo non partire così, ma mi piacerebbe fare l'allenatore di una prima squadra. Ho esperienza e visione da dietro, certi pensieri che avevo si sono realizzati in campo. Ora vedremo, ho già preso il patentino UEFA B e quando smetterò farò il UEFA A. Conoscere nuove culture aiuta e apre la mente, anche se è un campionato secondario qui hai a che fare con realtà diverse, che arricchiscono, è inevitabile”.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.