Frecciatina Mourinho: “Noi in campo, la Lazio e Sarri a fumare la sigaretta”

Le parole polemiche del tecnico giallorosso al termine della gara di Conference League, in vista del derby contro la Lazio.

Dopo l'importante vittoria interna contro il Venezia, la Lazio si prepara per tornare in campo domenica alle 18, quando all'Olimpico andrà in scena il derby della Capitale. L'obiettivo è portare a casa i tre punti per mantenere saldo il quinto posto appena conquistato. Scelte obbligate in attacco per Maurizio Sarri. Vista la squalifica rimediata da Mattia Zaccagni contro i veneti, il tridente sarà composto da Felipe Anderson, Immobile e Pedro. I dubbi del tecnico biancoceleste riguardano i terzini. Con Radu che sembra non riuscire a recuperare, Sarri dovrà scegliere due tra Patric, Marusic, Hysaj e Lazzari.

I giallorossi, in campionato, sono reduci dal pareggio nel finale contro l'Udinese. Ieri sera, pur con una prestazione poco convincente, la squadra di Mourinho ha conquistato i quarti di finale di Conference League. Decisivo il gol del pareggio nel finale di Abraham. Nel post partita, il tecnico portoghese non ha mancato di mandare qualche frecciatina nei confronti della Lazio. Ecco le sue parole a Sky Sport.

"Sono contento perché abbiamo passato il turno, non sono contento perché la Lazio sta fumando la sigaretta con Sarri e noi abbiamo giocato con tanti giocatori che giocheranno domenica. Abbiamo preparato la partita con un unico obiettivo che era vincere e non controllare la gara. Mi è sembrato che fino all’1-0, che è stato un gol fantastico, non abbiamo rischiato praticamente niente. Non è stata una bella partita sul piano tecnico, però abbiamo difeso bene. I tre centrali hanno fatto bene. E’ stata una partita giocata al limite, El Shaarawy ha giocato da terzo attaccante e non da quinto. Non abbiamo avuto paura. Forse non abbiamo meritato al cento per cento stasera, però nelle due partite sì. Adesso pensiamo al derby con tutto il rispetto per Sarri che fuma la sua sigaretta, mentre io vado al campo per pensare a come batterli".