Chi vi scrive è il primo a sperare nel suo ritorno a Formello, ma la Lazio il bis di Maurizio Sarri non se lo merita. Su questo non ci sono dubbi.
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Noi Maurizio Sarri non ce lo meritiamo | Punto Lazio
Nei 21 anni di Lotitanza abbiamo visto di tutto, ma mai avevamo visto arrivare nel Centro Sportivo di Formello (quello con le siepi perfette) giungere un tecnico di quel livello. Tanto che - lo sanno pure i sassi - quello accadde solo perché dall'altra parte prendevano Muorinho. Di fatto, il suo approdo alla Lazio ci aveva fatto sperare nel salto di qualità tanto agognato per anni. E che in mezzo al campo, c'è stato. E come.
Inutile parlare dei 21 clean sheet ottenuti con un portiere preso dallo Spezia per 2 milioni di euro, o il secondo posto in classifica con una difesa che per gol subiti era diventata tra le più impenetrabili d'Europa. Tutto merito del lavoro e dei dettami di quell'orso di Maurizio che ha sempre detto le cose come stavano. Tanto da arrivare a dimettersi perché lo spogliatoio, non lo seguiva più. Oggi, cosa cambierebbe?
Lotito - tra le altre cose senza Europa - può garantirgli oggi quello che non riusciva a dargli ieri con i soldi UEFA? E soprattutto, siamo sicuri che al primo pareggio qualcuno non tornerà a parlare di gioco noioso? Lo dico perché vista la mediocrità totale - certificata dai numeri - in cui siamo costretti a galleggiare, Sarri meriterebbe le chiavi di Formello e un contratto a vita. Per costruire qualcosa che non è acquistabile con i soldi che la Lazio, d'altronde, non ha.
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