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Notizie Lazio – Una sola vittoria contro Ranieri dal 2000 in poi: l’ex Roma è il tabù da sfatare

redazionecittaceleste

La Lazio oggi alle 15 affronterà la Sampdoria di Claudio Ranieri nell’anticipo del sabato, gara valida per la ventitreesima giornata di serie A, la quarta del girone di ritorno

La Lazio oggi alle 15 affronterà la Sampdoria di Claudio Ranierinell’anticipo del sabato, gara valida per la ventitreesima giornata di serie A, la quarta del girone di ritorno. Contro ci saranno i doriani tra le provinciali che più si sono messe in luce durante questa stagione. I blucerchiati sono stabilmente al decimo posto da qualche mese, e attualmente hanno 30 punti in classifica. Il vero artefice naturalmente è il tecnico, che riesce sempre a badare alla sostanza. Magari quella doriana non è una squadra che ruba l’occhio, ma riesce sempre ad essere pericolosa e portare i punti a casa. Durante questa stagione ne sanno qualcosa la stessa Lazio, ma anche l’Inter capolista. Snoccioliamo un po’ di statistiche che fanno capire la portata dell’avversario: contro Ranieri i biancocelesti hanno vinto solo nella gara di ritorno dello scorso anno, quando volavano, con il netto 5-1. Per il resto zero vittorie contro l’ex Roma dal 2000 in avanti, numeri che fanno quasi paura, contando che Ranieri è stato su varie panchine di serie A dalla Roma (due volte) all’Inter, passando per il Parma. Quando vede la Lazio, il tecnico testaccino, sente aria di derby e sa sempre come incartare il match. Inoltre quella doriana è l’unica difesa a non aver subito reti dalla Lazio nel corso di questa stagione, e infatti il parziale è ora arrivato a 18 gare consecutive in gol. Tra il rivale romanista e una squadra da prendere con le molle non c’è assolutamente nulla da sottovalutare e guai a pensare già alla gara con il Bayern Monaco.

CHIAVE TATTICA – Ranieri attua un 4-4-2 classico che a volte si trasforma in 4-3-1-2. Difesa, pragmatismo, adattarsi camaleonticamente all’avversario per non lasciarlo giocare il calcio che più preferisce. Domani ci aspettiamo una Samp attente a chiudere gli spazi, compatta. Pronta a ripartire con i suoi giovani di talento e due ex come Candreva e Keità che stanno facendo il buono (soprattutto) e il cattivo, ritrovando quell’alchimia trovata solo alla Lazio.