- Calciomercato
- Squadra
- Lazio Primavera
- Lazio Women
- Coppe Europee
- Coppa Italia
- Video
- Redazione
news
Vai nel canale Telegram di Cittaceleste >
"Da quando Olympia non vola più non è piùdomenica", rivisitando un celebre brano del 2005 di Cesare Cremonini. Sarà una coincidenza, o forse no. Ma da quando Olympia non sorvola più il cielo dell'Olimpico, l'incantesimo che vedeva la Lazio sempre protagonista e sospinta dal pubblico biancoceleste si è rotto. Contro l'Hellas Verona, nel match in programma domenica alle ore 20:45, Sarri e la sua squadra possono tornare a sorridere tra le mura amiche.
Dalle dimissioni di Sarri all'ultimo volo dell'aquila - nella gara contro il Como terminata 1-1, lo scorso 10 gennaio - i capitolini hanno mantenuto un ritmo impressionante nelle gare casalinghe: tredici vittorie, cinque pareggi e una sola sconfitta, contro l'Inter. Diciannove gare, per una media pari a 2,3 punti a partita. E da quando Olympia ha smesso di volare nei pre-partita dell'Olimpico, appunto, la musica è nettamente cambiata.
Una sconfitta, cinque pareggi e due sole vittorie, contro Real Sociedad e Monza. Proprio quel 9 febbraio, Olympia tornava a volare dopo la querelle Bernabé sopra il prato dello Sportitalia Village di Verano Brianza. Nove punti in dieci partite all'Olimpico: Baroni è riuscito a eguagliare Ballardini, che tanto fece nella stagione 2009/2010, una delle peggiori stagioni del passato recente della Lazio. Uno score, quello degli ultimi sei mesi all'Olimpico, che coincide col peggior bottino biancoceleste in Serie A degli ultimi trent'anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA