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Onorato sul Flaminio: “Chiaro il legame con la Lazio”. La famiglia Nervi…

Alessandro Onorato
Le dichiarazioni di Alessandro Onorato, Assessore allo Sport di Roma Capitale, sul Flaminio dopo l'incontro con la Lazio in Campidoglio
Edoardo Benedetti Redattore 

Passi in avanti importanti da parte della Lazio. Sensazioni positive per quanto riguarda il Flaminio dopo l'incontro di lunedì in Campidoglio con il Comune. Il progetto biancoceleste è adesso in pole position rispetto alla concorrenza, come confermato dallo stesso Assessore Alessandro Onorato ai microfoni di Radiosei. "Non ci sono priorità, ma leggi che vanno rispettate. E' stata aperta una conferenza dei servizi per un altro progetto, vedremo come andrà. E' normale, che a livello evocativo, il legame con la Lazio è chiaro". 

Il prossimo incontro dovrebbe avvenire a fine settembre: "Lotito ha detto che vuole presentarsi con un piano di pre-fattibilità. Vedremo se poi ci sarà qualcosa di più concreto, ma dalle parole si è passati ai fatti. Il nipote di Nervi  è stato molto attivo, smentendo il fatto che la sua famiglia sia contraria a tutto", ha aggiunto l'Assessore. 

In realtà, qualche attrito la presenza di un Nervi nel gruppo di lavoro di Lotito all'interno della famiglia lo ha creato. A confermarlo, un comunicato a firma di Marco Nervi: "La Fondazione Pier Luigi Nervi Project precisa di non aver contribuito in alcun modo alla proposta della Lazio che è stata presentata al Sindaco. [...] La Fondazione non ha avuto modo di visionare la proposta della Lazio, ma l'idea di raddoppiare la capienza dello stadio e realizzare una copertura totale degli spalti sono soluzioni incompatibili con le linee guida del Piano di Conservazione del Flaminio al quale la Fondazione ha partecipato attivamente. Tale piano, guidato scientificamente dalla Sapienza e approvato dalla Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, mira a riqualificare e valorizzare il Flaminio per l'uso collettivo senza stravolgerne la struttura".