cittaceleste news Parma-Lazio, Cuesta: ”Da Sarri ho imparato molto, la sua una squadra da temere”

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Parma-Lazio, Cuesta: ”Da Sarri ho imparato molto, la sua una squadra da temere”

Stefania Palminteri Redattore 
Le dichiarazioni dell’allenatore dei gialloblù alla vigilia della partita in programma sabato alle 18:00 al Tardini contro i biancocelesti

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È intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara tra Parma e Lazio l’allenatore dei gialloblu Carlos Cuesta. Queste le sue parole:

Parma-Lazio per dare continuità?

"Assolutamente sì. Il nostro focus è essere mentalizzati sull'importanza della partita. Vogliamo consolidare quanto fatto. Per quello bisogna fare in modo di fare punti".

Una squadra che non usa il 3-5-2.

"Ho avuto l'opportunità di imparare molto da Sarri, un allenatore con un'identità chiara e precisa, vincente in molte realtà. Affrontiamo la partita con umiltà e la massima volontà di portarla dove vogliamo".

Come sta la squadra? Bernabé recupera il problema all'anca?

"Tutti gli stessi disponibili. Conde non sarà convocato. Troilo torna dalla squalifica. Speriamo che torni Circati, gli altri rimangono nei loro percorsi di riabilitazione".

Quale sistema di gioco adotterà?

"La formazione la vedremo domani. Per me la continuità sta più nei principi, in quello sta la consistenza, il modulo è solo un come. Ma cosa vogliamo in partita lo facciamo ogni giorno".

Il Parma squadra dai due volti, in trasferta e in casa.

"Vinciamo anche in casa! Ci sono partite che vinci e perdi, vogliamo avere una serata di gioia con i nostri tifosi, sappiamo che dobbiamo lavorare tantissimo contro un avversario di qualità".

Vinto tre scontri diretti. Cosa manca per fare punti con chi è sopra?

"Lo abbiamo fatto con il Milan e con l'Atalanta. Il nostro focus è fare una grande prestazione per ottenere il risultato".

Ha parlato con Oristanio?

"Gli ho parlato con assoluta onestà. A volte devi fare cose che non ti piacciono, devi fare ciò che senti che è giusto per il collettivo, che a volte non è quello che desideri. Abbiamo un gruppo sano e consapevole di ciò che vogliamo, che dobbiamo lavorare per raggiungere i nostri obiettivi. Allo stesso modo Oristanio è stato coerente, sa che quello che ho fatto è legato a un aspetto collettivo, ha capito e non ci sono problemi. A me dispiace ma devo fare ciò che sento sia giusto per la squadra".

Ondrejka? Lo vede speculare con Oristanio?

"Possono giocare insieme e sono giocatori che hanno caratteristiche diverse. Uno ha capacità di ricevere tra le linee e uno nell'uno contro uno. Entrambi hanno similitudini e ci devono dare tantissimo".

Cosa deve temere della Lazio?

"Non c'è timore ma rispetto. Rispetto un avversario di livello ma anche noi abbiamo qualità soprattutto quando siamo consapevoli e abbiamo i tifosi che ci supportano".

A che punto di condizione è Ondrejka?

"È in un percorso dove è stato tanto senza giocare una partita ufficiale. Adesso dobbiamo avere quella continuità che gli permetta di essere sempre più incisivo nella nostra squadra, ci teniamo tanto e siamo convinti ci darà molto".

Estevez può essere il fattore per scegliere il modulo?

"Possiamo giocare a cinque anche con lui, abbiamo flessibilità. Domani la scelta sarà fatta in funzione rispetto a quanto vedrò in allenamento e in base a ciò che penso sia giusto per la partita".

Si aspetta la Lazio col 4-2-3-1? O altro?

"Loro hanno una continuità molto chiara. Mi aspetto quello che hai detto, con la Lazio che palleggia e con rotazioni e inserimenti, oltre a giocatori di qualità sulle zone esterne. La Lazio è quello che mi aspetto, noi proveremo a portare la partita dove vogliamo".

Si può vedere la difesa a quattro?

"Certo, così come la difesa a cinque. Il modulo lo vedremo domani. Noi cerchiamo continuità nella prestazione e nei principi, che siano ogni volta più consolidati".