Rosso e beffa, il permaloso Fabbri inguaia la Lazio e Gila: rischia 2 giornate

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Oltre il danno, la beffa. Sarri è costretto a ridisegnare la sua Lazio ancora una volta. Non per altri infortuni (si attendono comunque novità su Isaksen), ma per l’ennesima decisione discutibile da parte di un arbitro nei confronti dei biancocelesti. Al minuto 78 Gila entra duro su Castro e viene ammonito da Fabbri. La decisione è corretta, ma lo spagnolo preso dalla foga della partita non ci sta. Rialzandosi sottolinea all’arbitro il proprio pensiero: “Sei scarso, sei scarso”. Un invito a nozze per il fischietto di Ravenna: dopo il giallo anche il rosso diretto e Lazio in dieci.

Una scelta estremamente discutibile, e non solo perché la constatazione di Gila è priva di offese ma anche perché su altri campi e in questa stessa giornata si sono viste reazioni ben più aggressive da punto di vista verbale che non sono state punite neanche con un cartellino. Il permaloso Fabbri, come è stato etichettato da Sarri nel post gara, ha pensato bene invece di mostrare il rosso diretto a Gila. Che, ora, rischia di conseguenza di saltare non solo la gara col Parma ma anche quella con la Cremonese. Decisivo, per sperare di ottenere un solo turno, sarà il referto di Fabbri. Rischio stangata allora a maggior ragione concreto, in attesa di nuovi illuminanti comunicati in difesa della classe arbitrale e contro il proprio allenatore da parte della società.