cittaceleste news Da possibile partente a vero leader: questa la metamorfosi di Guendouzi con il Sarri-bis

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Da possibile partente a vero leader: questa la metamorfosi di Guendouzi con il Sarri-bis

Stefania Palminteri Redattore 
Con il finale deludente della scorsa stagione, il francese sembrava volesse lasciare la Lazio. Tutto è cambiato con il ritorno di Sarri

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Per provare a rilanciarsi dalla passata stagione, la Lazio di Maurizio Sarri si affida alle sue certezze in mezzo al campo. Tra queste non può non esserci Matteo Guendouzi, giocatore che insieme a Rovella ha rappresentato una delle colonne portanti della squadra biancoceleste nella scorsa annata. Dopo il deludente finale di stagione arrivato con Baroni, con l'esclusione dalle coppe europee, il centrocampista francese sembrava intenzionato a chiedere la cessione, vista anche la paura di perdere posizioni nelle gerarchie della nazionale francese. A fargli cambiare piani e intenzioni, però, ci ha pensato direttamente il ritorno di mister Sarri sulla panchina biancoceleste.

Un aspetto, quest'ultimo, che sembra abbia portato il centrocampista francese a cambiare il proprio atteggiamento. In particolare, nell'ultima amichevole contro l'Avellino ha ringraziato e si è congratulato Noslin per il rigore che si è procurato. Dopodiché si è fatto consegnare il pallone da calciare dagli undici metri. Il francese sta quindi sempre più diventando leader della squadra, vuole essere un punto di riferimento per i propri compagni.

Per il momento Guendouzi è l'unico giocatore sicuro del posto nel centrocampo di Sarri ed è escluso da ipotetici ballottaggi. Fino al 31 luglio c'è la possibilità di lasciare la Lazio con un'offerta da 50 milioni: con questa cifra, vista la clausola rescissoria presente nel suo contratto, il club biancoceleste non potrebbe trattenerlo. Tuttavia Guendouzi ha deciso di restare in biancoceleste; non è un caso che non abbia mai detto ai propri agenti (è seguito dalla Sport Cover) di trovare una nuova sistemazione. Su di lui continua ad esserci l'interesse della Premier League, campionato in cui tornerebbe volentieri a giocare, ma non ora.

Da venerdì, qualora cambiasse volontà, non potrebbe più sfruttare la clausola rescissoria. A partire da quel momento il club e l'allenatore provvederebbero a blindarlo, vista la difficoltà di sostituirlo. Passati questi giorni, quindi, la permanenza del francese nella Capitale sarà una certezza. La Lazio e mister Sarri hanno bisogno del proprio pilastro in mezzo al campo.