La Lazio Primavera mantiene aperta la striscia dei risultati utili dopo tre giornate di campionato. Non riesce ad uscire con il bottino pieno sul campo dell'Atalanta, ma torna nella Capitale con un punto conquistato. E sale a 7 punti in classifica. Al termine della gara il vice-allenatore biancoceleste, Dario Barraco, è intervenuto ai canali ufficiali del club per commentare la prestazione. Queste le sue parole.
news
PRIMAVERA | Atalanta-Lazio, Barraco: “Siamo soddisfatti, durante la sosta…”
“C’è stato un momento della partita in cui abbiamo osato un po’ di più. Però il gol che abbiamo preso è arrivato nei 10 minuti migliori di questa stagione. Quindi la cosa di cui ci siamo raccomandati alla fine del primo tempo era di non farsi prendere troppo dalla foga nell’attaccare. Perché poi c’è la ripartenza e l’Atalanta è una di quelle squadre che sa farti male. Quando lo hanno fatto si è visto. Abbiamo chiuso bene ma sapevamo che fosse il loro punto di forza, ma tutto sommato ci siamo comportati bene.
D’Agostini e Serra hanno fatto una buona gara, sacrificandosi molto in fase di non possesso. Forse potevamo attaccare meglio qualche cross ma la squadra ha fatto bene. Dobbiamo crescere anche col pallone tra i piedi, dei miglioramenti però li abbiamo visti. Siamo contenti di questo punto: l’Atalanta è stata una bestia nera per noi, sono un settore giovanile importante.
Dobbiamo aspettare ma la Primavera ha un ciclo di due anni. E’ un nuovo ciclo per noi come per le altre. Ma ci deve essere, partita per partita, un miglioramento nell’essere squadre. Munoz? Un giocatore completo, in entrambe le fasi, tra i migliori anche nel chilometraggio. Ed è sempre pericoloso, lui come altri. Poi l’inerzia della partita ti porta a fare delle scelte. Ma siamo soddisfatti perché tutti i ragazzi stanno sul petto e il loro miglioramento è la nostra vittoria.
A loro chiediamo di non mollare mai, perché il calcio è imprevedibile. Come è capitato oggi all’Atalanta o noi all’Inter, quando abbiamo trovato il gol e sembravamo un pugile alle corde. La sosta? Un po’ di stacco ci sta anche a livello emotivo, ma a livello di lavoro dobbiamo incrementare. Abbiamo fatto un’altra preparazione rispetto agli altri anni. In questa settimana servirà incrementare il lavoro sul campo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA