PRIMAVERA | Monopoli-Lazio 0-1: colpo biancoceleste in dieci. Decide Baldé

Primi minuti in cui le due squadre si studiano senza mai spingere sull'acceleratore. Primo squillo del Monopoli al 10° con Daali che tenta la conclusione a giro con la palla che non si abbassa di poco e si spegne sopra la traversa.  Spinge di più la squadra pugliese contro una Lazio che non riesce nei primi 20 minuti non impensierisce mai realmente Sibilano. Al 21° il primo giallo della partita: sanzionato da Marotta il centrale Petta. Giallo anche per Daali al 23° dopo aver steso Sanà Fernandes in ripartenza. Episodio chiave al 26°: espulso Dutu per un fallo da ultimo uomo, la direttrice di gara dopo averci pensato sventola il cartellino sotto il naso del centrale di Sanderra. Decisione decisamente discutibile: sanzionato un fallo di ultimo uomo senza constatare la presenza di Petta accanto a lui. Cambio obbligato dunque per Sanderra: fuori Sanà Fernandes dentro Cesari. Al 29° prova a farsi vedere la Lazio, Crespi calcia dalla lunga distanza ma è bravo e sicuro Sibilano. Pericolosa al 33° la Lazio con una punizione Bertini che prova a sorprendere Sibilano sul suo palo. Sulla ribattuta del portieri colpisce Keità ma la palla sbatte su Crespi in fuorigioco. Il giallo per Simone al 34°è l'ultima vera occasione del primo tempo.

Il secondo tempo si apre con una razione comunque volenterosa di provare a fare la partita nonostante l'inferiorità numerica. Al 53° traversa di Bertini che con un tiro cross va vicino a trovare il vantaggio. Due minuti dopo arriva il giallo per Crespi sanzionato il gioco pericoloso. Giallo pesante per il bomber che era diffidato e salterà la sfida contro la Salernitana. Secondo momento chiave al 57° Baldé steso in area si conquista e trasforma un calcio di rigore pesantissimo. Continua a provarci la Lazio che sembra non sentire il peso dell'uomo in meno. Aggressivo per anche il Monopoli che prima chiede un rigore al 70° e poi prova ad attaccare in massa. Le azioni più pericolose sono tuttavia a tinte biancocelesti. Arma il mancino Bertini a dieci dalla fine, è bravo ad allungarsi Sibilano. Dopo 4 minuti di recupero una Lazio corsara e mai doma in 10 conquista tre punti d'oro nella corsa verso la promozione, oltre che il decimo risultato utile consecutivo mantenendo la vetta della classifica.