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Proto: “La mia Lazio era una grande squadra. Senza la pandemia…”

Proto
Ai microfoni di gianlucadimarzio.com l'ex portiere biancoceleste ha detto la sua sul suo ex allenatore Inzaghi e sull'annata del COVID
Edoardo Pettinelli Redattore 

Intervenuto ai microfoni di gianlucadimarzio.com l'ex portiere della LazioSilvio Proto ha detto la sua sulla stagione fatta dal suo ex allenatore Simone Inzaghi. Proto poi si è anche soffermato sulla grande annata vissuta dai biancocelesti prima della pandemia.

"Mi aspettavo che Inzaghi arrivasse a questi livelli. Subito di lui mi ha colpito l'approccio nella preparazione di una partita, nel dialogo pre-partita già sa quello che succederà durante la gara e offre ai suoi giocatori le soluzioni migliori per vincere. È uno scacchista che ha la meglio sull’avversario dall’inizio. Sa sempre chi mettere tra i titolari e chi invece far partire dalla panchina. Quello che colpisce maggiormente è che quasi sempre ha ragione, come dimostrano i suoi cambi che alla fine risultano sempre decisivi. Tatticamente Simone è un genio oltre a essere un persona straordinaria. È molto vicino alla squadra e le trasmette tantissima autostima.

È l’allenatore da cui ho imparato di più tatticamente ed è stato davvero un piacere lavorare con lui. La mia Lazio era davvero un ottima squadra e lui sapeva benissimo come metterla in campo. Senza l’avvento del Covid avremmo potuto lottare per il titolo di Serie A Prima della pausa forzata dovuta alla pandemia eravamo primi in classifica con la Juve che in programma aveva la sfida con l’Inter. Grazie alla vittoria dei bianconeri ci fu il sorpasso giusto prima del lockdown, un periodo che fu gestito malissimo dalla società. Le altre squadre hanno continuato ad allenarsi mentre noi non potevamo farlo. Ripeto, per me senza pandemia la Lazio sarebbe stata campione".