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QDL – Baldini: “Rivoluzione Lazio: servirà tempo, ma si colmerà il gap”

Maurizio Sarri

Le parole di Daniele Baldini per Quelli della Libertà, in onda ogni sera dalle 18:30 alle 20:00 su Cittaceleste TV e Radiosei

redazionecittaceleste

È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TVRadiosei, il giornalista nonché voce di Radiosei Daniele Baldini. Di seguito le sue parole.

 Formello

L’avvio della Lazio

La mia posizione sull’avvio di stagione? Sarri è un allenatore come tutti gli altri e a fine stagione sarà quindi giudicato in base agli obiettivi ottenuti e in relazione agli obiettivi fissati. Siamo solo alla quarta giornata, bisogna rapportare quella che è la smania di bel gioco alle scelte compiute dalla Lazio. I biancocelesti hanno messo in mano a Sarri un programma a lunga scadenza. Va considerato anche che a campagna acquisti è stata incompleta: i problemi difensivi c’erano anche dallo scorso anno. E così anche quello della tenuta di Leiva. Allo steso tempo, però, io non penso che i giocatori non siano adatti al gioco di Sarri, credo sia una questione di addestramento e di tempo. Serve un periodo di crescita, messo in preventivo anche dalla Lazio”.

Il cambio di sistema

Sarri considera Luis Alberto totalmente idoneo al suo tipo gioco: al momento i problemi della Lazio sono legati al collettivo e alle distanze tra i reparti. Il centrocampo di oggi è lo stesso che ha lavorato con Inzaghi per cinque anni, cambia solo il modo di interpretare le partite. Sarri vuole i giocatori tutti vicini, non c’è il problema dello scarso dinamismo dei giocatori. Il punto è che a oggi ancora non c’è questo gioco, si è visto a sprazzi contro il Cagliari. Ma non si può più fare come con Inzaghi: quando ti allunghi la squadra va in difficoltà. La Lazio oggettivamente dopo cinque anni con un allenatore e con un modulo preciso ha cambiato tutto, quindi non può pretendere di fare subito chissà che risultati. Per colmare il gap con altre squadre che hanno budget più importanti era però questo l’unico modo: creare un progetto di lungo termine”.