QDL – Marelli: “Milinkovic? Manganiello sbaglia. Orsato scelta inevitabile”

È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV - canale 85 del digitale terrestre - e Radiosei, l’ex arbitro nonché oggi talent arbitrale per Dazn Luca Marelli. Di seguito il suo intervento, che arriva dopo le nuove polemiche arbitrali in casa biancoceleste a seguito del giallo dato da Manganiello a Milinkovic, che sarà costretto a saltare il derby. Queste le sue parole.

Perché nel caso di Milinkovic domenica il concetto di step on foot non deve essere considerato?

“Perché uno dei problemi più gravi di questo momento è quello di voler rendere oggettivo tutto. Domenica Manganiello non ha tenuto in considerazione la dinamica. Lo step on foot si concretizza se un giocatore entra in ritardo direttamente sul piede dell’avversario. È una fattispecie che potrebbe mettere a repentaglio l’integrità fisica del giocatore. Domenica invece non si poteva parlare di intervento da giallo, ma di scontro di gioco. La dinamica è differente, non si tratta di un anticipo ma di un giocatore che passa il pallone e deve poi poggiare il piede a terra. Si parla di scontro di gioco, non è punibile con un cartellino giallo”.

Su un episodio del genere sarebbe impossibile permettere al Var di intervenire?

“Sì, bisogna mettere dei limiti. Se iniziamo a pensare che ci possono essere eccezioni possono crearsi ovunque. Diventa moviola e non ne usciamo più, le partite rischiano di durare ore. È un errore, sono episodi che capitano. L’anno scorso la Roma giocò un derby senza Pellegrini per una ammonizione sbagliata, quest’anno toccherà alla Lazio. So che è doloroso ma sono cose che succedono. Bisogna ricordarsi che in campo ci sono uomini, che possono sbagliare. È chiaro che dagli arbitri ci si aspetti sempre la perfezione, ma non è di questo mondo”.

È uscita un’indiscrezione secondo cui l’AIA definisce l’errore di Manganiello una cosa non grave.

“Capisco la posizione dell’AIA perché è un episodio molto strano, in campo si può cadere nell’errore. Su 100 arbitri avrebbero sbagliato in 50. Vedendo l’episodio in diretta ero convinto fosse stata una scelta corretta. Rivedendolo anche Manganiello avrebbe cambiato idea secondo me. Rimane un errore, ma non così grave. Pesa molto proprio perché è un’ammonizione pesantissima, perché Milinkovic era diffidato. A Torino, sul gol del Milan, l’errore è molto evidente. Penso sia stato il più grave dell’ultimo turno di campionato. Fortunatamente non ha avuto particolari conseguenze e se ne è parlato meno. Ma altrimenti probabilmente ne staremmo ancora parlando”.

Sia Roma che Lazio si sono lamentate spesso degli arbitraggi. Orsato era una designazione inevitabile?

“È sicuramente una scelta prevedibile. Era ovvio che sarebbero stati utilizzati gli arbitri più esperti: Orsato, Doveri e Mariani, che ieri ha arbitrato per la terza volta in Champions. Dopo Inter-Juventus difficilmente rivedremo Orsato in una gara simile, quindi era scontata la sua nomina per Roma. È un arbitro di grande esperienza, probabilmente è l’ultima gara che arbitrerà in Italia prima della sosta perché poi partirà per il Qatar ad arbitrare i Mondiali, sperando possa andare più avanti possibile”.