È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei, Franco Recanatesi. Argomento di giornata è stata la vittoria della Coppa delle Alpi del 1971. Di seguito tutte le sue parole.
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QDL – Recanatesi: “In finale di Coppa delle Alpi ne sono successe tante”
Le parole di Franco Recanatesi per Quelli della Libertà, in onda ogni sera dalle 18:30 alle 20:00 su Cittaceleste TV e Radiosei
Sulla vittoria della Coppa delle Alpi
“Quando la Lazio vinse la Coppa delle Alpi ne sono successe tante. Era il 1971. Conobbi per la prima volta Maestrelli, che era appena arrivato. L’allenatore infatti lì era Lovati. Abbiamo vinto la finale con due meravigliosi goal di Chinaglia, ma la notte precedente siamo rimasti al tavolo da poker fino alle sei del mattino. E tra i cinque partecipanti al tavolo c’era proprio Giorgio Chinaglia, anche lui è rimasto fino ale sei. A quel punto, Maestrelli fece capolino dalla porta e con gli occhi sbarrati disse: ‘Giorgio che fai qui?’. Chinaglia gli rispose: ‘Mister le assicuro che faccio l’ultimo giro e poi vado a letto’. È andato a dormire alla 6:30 e alle 8 c’era la sveglia per la colazione e la riunione tecnica. Lui è arrivato con gli occhi assonati, ma in campo poi è stato un fenomeno. La notte prima al tavolo c’era anche Parruccini, dirigente accompagnatore della Lazio, poi c’era Bob Lovati. C’era anche Mimmo De Grandis, di Paese Sera. Non mi ricordo chi era il quarto”.
Ancora Coppa delle Alpi
“Alla Coppa delle Alpi partecipavano squadre svizzere e squadre italiane, prima della finale contro il Basilea c’era stata un’altra partita sempre in Svizzera. Rimanemmo lì per diversi giorni. Quella trasferta fu segnata anche da molti incontri ravvicinati, chiamiamoli scambi culturali con la popolazione locale. Eravamo in casa del Basilea, alla periferia della città. Ricordo anche che accadde una cosa da codice penale. Diciamo che qualcuno fece razzia di orologi in un negozio, fu una cosa molto antipatica ed eccessiva. Al di là di questo, la Lazio vinse 3-1 con tre goal di Chinaglia, fu il primo trofeo internazionale nella storia della Lazio”.
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