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QDL – Sarzanini: “Sarri alla Lazio sta bene, ma vuole garanzie”

Maurizio Sarri

Le parole di Enrico Sarzanini intervenuto oggi a Quelli della Libertà, in onda ogni sera dalle 18:30 alle 20:00 su Cittaceleste TV e Radiosei

redazionecittaceleste

È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei, il noto giornalista Enrico Sarzanini. Di seguito il suo intervento, riguardo l’incontro di ieri sera a Formello ma anche sulla situazione della Lazio in vista del finale di stagione: conquistare l’Europa sarà fondamentale. Queste le sue parole.

Cagliari-Lazio

L’incontro? Secondo me era stato troppo caricato, vedevo tifosi impazziti. Ma era un discorso interlocutorio, Sarri ha ribadito che vuole garanzie sul mercato. E vuole avere la possibilità di farlo alla sua maniera, avendo calciatori che lui indica e non situazioni come a gennaio. Lotito lo ha rassicurato in questo senso e ci si aspetta qualche segnale già in questi mesi prima dell’apertura del mercato. Se verrà assecondato bene, poi si siederanno a tavolino per il rinnovo. Altrimenti Sarri andrà a via: cosa rimarrebbe a fare senza essere assecondato? Il contratto? Sarri chiaramente non è rimasto bene del fatto che Lotito abbia sbandierato ai quattro venti di voler rinnovare il contrato a Sarri senza che se ne sia poi più parlato. Ma Lotito sa bene che Sarri rinnoverà solo a determinate condizioni.

Ciò che esce di positivo dall’incontro è che lui a Roma stia bene, ma vuole che siano accontentate le sue condizioni. Secondo me non c’è nulla di scontato, pur avendo il mister ancora un anno di contratto a giugno. Non ha senso smantellare la squadra per Sarri per poi prendere un anno dopo un altro allenatore. Il momento della Lazio? Io voglio tornare al volo su quanto detto da Sarri in conferenza. Spero e mi auguro che i tanti calciatori in scadenza siano professionisti. Mai come in questa stagione andare in Europa è decisivo, sarà determinante. Servirà un mercato importante, epocale, come mai prima d’ora. Quindi mi auguro che tutti facciano i professionisti prima della fine del contratto”.