QDL – Sarzanini: “Sarri potrà rivalutare Lukaku, Basic un Leiva più giovane”

È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei, Enrico Sarzanini, giornalista di RDS e noto tifoso biancoceleste. Tanti gli argomenti toccati, dalle mosse sul mercato all’inizio dell’era Sarri, che prenderà il via ufficialmente domani. Di seguito le sue parole.

Su Sarri

“Domani comincia ufficialmente l’era Sarri, perché scadrà stanotte il suo contratto conta Juve. A questo punto mi aspetto una accelerazione sul mercato, dovrebbe essere una settimana importante con forse anche diversi annunci. Domani per esempio c’è l’incontro con l’entourage di Hysaj, per lui sembrerebbe praticamente tutto fatto. Secondo me un giocatore che Sarri potrà rivalutare, tra i tanti nomi che si fanno, è Lukaku. Probabilmente potrà diventare anche più prezioso rispetto ad altri. Il suo unico problema è di tipo comportamentale purtroppo: se riuscisse a gestirsi le cose cambierebbero. Erano riusciti a regolare la sua alimentazione, ma sul piano comportamentale c’era stato poco da fare. Non si svegliava per le riunioni tecniche, che è una cosa ridicola perché quello deve fare un calciatore”.

Sul mercato

“Lotito valuta Lazzari cifre molto alte e al momento nessuno se le può permettere. In ritiro poi verranno valutati diversi giocatori: la seconda parte dovrebbe essere in Germania, a Marienfeld. È un posto sereno e tranquillo, Sarri potrà lavorare con calma per preparare l’inizio del campionato, magari lavorando con quella che sarà la Lazio definitiva. Immagino che Tare abbia mostrato un posto così bello anche a Sarri, che penso ne sia stato felicissimo. Basic, che potrebbe arrivare, è un giocatore alla Leiva ma più giovane, in teoria è una scelta oculata, secondo me farà il titolare. Se quest’anno ringiovanisci la squadra e hai come riserve Radu e Leiva, fai un passo in avanti. Insigne invece non penso sia un giocatore nei radar della Lazio, mancano proprio i presupposti. Invece potrebbero esserci secondo me quelli per il Flaminio. Non penso sia una mossa politica perché altrimenti la Lazio non credo si presterebbe. Quella rimane una zona da riqualificare, non può rimanere in quelle condizioni”.