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QDL – Siviglia: “La Lazio ha meritato, Sarri sta facendo un gran lavoro”

Siviglia
Tutte le parole di Sebastiano Siviglia intervenuto a Quelli della Libertà, in onda ogni sera dalle 18:30 alle 20:00 su Cittaceleste TV e Radiosei

redazionecittaceleste

È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei, l’ex calciatore della LazioSebastianoSiviglia. Di seguito il suo intervento: "Ieri ho visto il derby dalla Calabria per stare anche con mio padre. Il derby è per uomini forti? Beh, fa parte del peso della partita. C'è sempre tanta rivalità e voglia di vincere. La bravura è quella di mantenere il sano e giusto equilibrio per evitare di scollinare. Il rischio è quello di fare qualche cavolata in partite come questa. La difesa di Sarri dall'inizio del suo mandato? Il lavoro di Sarri ha compattato la squadra. Ci sono meno alti e bassi rispetto all'inizio. Quando si compattano i reparti è difficile subire gol.

Ieri sono emersi due aspetti: il palleggio, che disorienta l'avversario, e la compattezza. Quando si difende la Lazio si difende con tutti e undici gli uomini. Poi gli episodi fanno sempre la differenza. C'era il gol annullato sul calcio piazzato, ma bisogna sempre saper limare questi aspetti. E poi grandi parate di Provedel non ce ne sono state. La Lazio ha meritato: voleva far la gara. La cosa che emerge è l'organizzazione che emerge: questo è il punto forte. Non ci sono stati grossi interventi nella partita di ieri. Sarri sta facendo un gran lavoro insieme ai ragazzi: grande attenzione e grande impegno. Importante anche la fase di non possessoIl fatto di non avere coppe può aiutare la Lazio per concentrarsi e rientrare nelle prime quattro. Si fa più fatica con le coppe inevitabilmente: è una benedizione in questo rush finale pensando solo ed esclusivamente al campionato.

Va bene così. Qual è la differenza quando hai un impegno europeo durante la settimana? Avere un impegno o averne due cambia tanto. Cambiano di continuo gli interpreti: non c'è un undici di base. Ma soprattutto c'è il fattore mentale: concentrazione, cattiveria agonistica, stress mentale. Per alcuni giocatori ci vogliono mesi per ristabilire per ricaricare energie nervose per certi livelli di gioco. Penso che alla fine poi la squadra quando hai un numero adatto di giocatori di un certo livello puoi andare avanti.  Contraccolpo da sconfitta post derby? C'è, è invetivabile: è minata la spensieratezza di chi perde. Sei un po' sotto esame, ti senti deluso. Ci sono un mix di cose che emergono quando perdi un derby. La delusione te la porti poi in campo".