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IL COMMENTO – Obiettivo minimo, missione compiuta

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Per il sesto anno consecutivo la squadra centra la qualificazione in Europa. Quinto posto in classifica, il primato della Capitale è salvo

redazionecittaceleste

Quando c’è la Lazio di mezzo, non c’è mai nulla di facile. E allora, anche l’ultima partita di campionato diventa una battaglia, con ben otto ammoniti in una partita di fin anno. Alla fine, missione compiuta. La Lazio di Sarri migliora la posizione di classifica della passata stagione, il tecnico ha dato un’identità di gioco, e ha centrato pienamente l’obiettivo. Per il sesto anno consecutivo la Lazio va in Europa. per la terza stagione consecutiva si piazza davanti alla seconda squadra della Capitale. Sarà sano provincialismo, ma nella città Eterna è un primato che conta, un primato fatto di genesi, di storia, di trofei.

La partita contro il Verona si era messa subito male, con il solito gol di Simeone - il quinto in campionato contro la Lazio - e il raddoppio di Lasagna. Strakosha ha confermato anche nella notte del definitivo congedo le sue grosse lacune tecniche. Cabral ha rianimato la Lazio, fino a quel momento distratta e stonata. Il gol del capoverdiano ha restituito coraggio, sbrinando il gelo che era sceso sullo stadio Olimpico. Il pareggio di Felipe Anderson ha restituito coraggio ed entusiasmo. A quel punto la squadra di Sarri ha iniziato a giocare e a prevalere su un avversario particolarmente agguerrito e velenoso.

Nella ripresa, l’ingresso di Pedro ha dato maggior struttura alla fase offensiva. Lo spagnolo ha avviato l’azione del terzo gol, che sembrava aver avviato la festa dell’Olimpico. La Lazio ha provato a chiudere la partita, ma ha avuto il demerito di non blindare il risultato. E così, a un quarto d’ora dalla fine Hogla ha trovato il gol del pareggio che ha rianimato la partita. L’ultimo quarto d’ora è stato di sofferenza, con la Lazio già fuori dalla partita, e un Verona pronto a dare battaglia fino all’ultima palla. Al fischio finale del modesto arbitro Colombo, il popolo dell’Olimpico esulta. La Lazio va in Europa, ed è l’obiettivo minimo per il club più glorioso della Capitale.